Fabriano (Ancona), 8 dicembre 2033 – “Questa è una giornata di grande festa perché celebriamo l'Immacolata concezione di Maria e perché battezziamo due bambine che arrivano da una zona di grande sofferenza e che sono stati accolti con grande amore da questa comunità”. Così il vescovo della diocesi Fabriano-Camerino, monsignor Francesco Massara, nella chiesa di San Nicolò ha accolto il vicepremier Antonio Tajani e sua moglie Brunella padrini di battesimo di due bambine le cui madri sono state accolte anni fa da don Aldo Buonaiuto nella casa della comunità Papa Giovanni XXIII nel fabrianese.
Gli altri padrini sono stati Santo Versace e sua moglie Francesca. “Grazie Tajani per essere qui - ha detto don Aldo -. Hai fatto un gesto importante nel prenderti cura di una mamma che voleva rivedere la propria bimba che da quattro anni non vedeva», le parole di don Aldo ricordando l’interessamento del ministro degli Esteri in questo ricongiungimento familiare che ha portato poi al battesimo odierno. La mamma era convinta di trovare in Europa il lavoro, invece ha trovato il dramma, il calvario. Poi dentro questi drammi, Maria, che porta il nome della Madonna, ha avuto la forza di reagire, ha partorito il secondo figlio e per salvare la creatura è scappata in treno. È scesa in una stazione a Chiusi e si è vista sola, scoppiando a piangere. Una ragazza, che era stata a sua volta accolta nella nostra Comunità, le si è avvicinata e le ha chiesto perché piangesse. Ho fame, la sua risposta. Ci hanno contattato ed è stata accolta nella nostra casa, rinascendo. Così è nata la vita nuova di Maria che il Ministro ha fatto sua, attivandosi nel ritrovare la figlia che stava con la nonna nel frattempo morta. Ora la famiglia è qui”.
Don Aldo ha ringraziato anche Santo Versace e la moglie per essere stati padrini della seconda bambina, della Costa d’Avorio. "Santo è fra i maggiori sostenitori del nostro oratorio e della Onlus Pacem in terris. Grazie a tutti voi”. In chiesa numerose autorità civili e religiose, a partire dall’assessore regionale Chiara Biondi e il sindaco Daniela Ghergo. Si è detto “orgoglioso del risultato” raggiunto dalla Farnesina il vicepremier Tajani che ha ricostruito: “Ho conosciuto Maria nel corso di una visita che ho fatto il primo aprile alla comunità ora guidata da don Aldo Bonaiuto. Mi sono trovato di fronte a una situazione che non avevo mai avuto prima: una donna disperata mi si è inginocchiata e un po’ in inglese un po’ in italiano mi ha chiesto aiuto. Aiuto per ritrovare la figlia che era nel suo Paese. La Farnesina si è subito attivata e da qualche settimana la bambina è felice con la mamma”.