
I banchi con le rotelle: "Non li vogliamo più". Ma non ci sono i soldi per quelli "normali"
I banchi con le rotelle tornano d’attualità e l’amministrazione comunale dorica dichiara guerra contro il provvedimento voluto in tempi di Covid dall’ex ministra Azzolina. Sarebbero ben 128 gli alunni della scuola di via Michelangelo a servirsi degli scomodissimi banchi, ma al momento l’amministrazione comunale potrà dare risposta soltanto a un quinto della domanda. Mistero sulla fine che faranno i banchi con le rotelle sostituiti dai tradizionali banchi monoposto fissi. Non è detto che finiranno al macero, o magari recapitati all’Ufficio scolastico regionale che poi ne disporrà eventuali, nuove funzioni altrove. Mistero anche dietro la fine dei banchi ordinari che all’epoca furono sostituiti da quelli voluti dalla ministra, nel frattempo spariti. Tutto è partito dalle proteste avanzate alla direzione scolastica dai genitori degli alunni dell’allora 3B della scuola media ‘Donatello’, una delle poche ad adottare i banchi speciali voluti dalla Azzolina alla ripresa delle lezioni in presenza dopo il dramma della pandemia. Nonostante fossero probabilmente meno funzionali a mantenere le distanze dentro le aule rispetto ai banchi fissi (per non parlare in caso di emergenza durante i terremoti), molte scuole in tutta Italia li adottarono. Adesso si sta cercando di tornare indietro, ma con fatica. Anche alle ‘Donatello’.
Durante la seduta consiliare di ieri mattina la consigliera di Ancona Protagonista, Silvia Fattorini, ha sollevato il caso e interrogato l’assessore comunale alle politiche educative: "Quei tavoli sono ancora dentro la scuola e sono poco funzionali, pericolosi e fanno male alla salute dei ragazzi _ ha detto la Fattorini _. Da tempo stiamo denunciando il fatto, ma ancora nessuna risposta concreta. Gli studenti che sono costretti a utilizzarli hanno forti mal di schiena provocati dal continuo movimento degli stessi. In caso di scosse telluriche, inoltre, diventa impossibile seguire le linee guida di sicurezza coi banchi che non sono fissi". Alla Fattorini ha dato una risposta l’assessore comunale Antonella Andreoli: "Il 13 dicembre scorso ho ricevuto una mail dai genitori degli alunni della 3B delle ‘Donatello’ _ ha detto l’assessore leghista _. Ho subito dato mandato agli uffici per trovare delle soluzioni e in poco tempo abbiamo reperito 26 banchi fissi che avevamo all’interno delle ‘Podesti’, chiuse in quanto rese inagibili dal sisma dell’anno scorso. Li andremo a consegnare alla direzione scolastica il prossimo 28 settembre, poi sarà la stessa a decidere le modalità. Per quanto riguarda gli altri costretti sui banchi a rotelle vediamo cosa sarà possibile fare. Al momento non abbiamo ulteriori dotazioni. Forse spetterà alla direzione trovare altre soluzioni".