GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

I vigili in prima linea. Allarme alberi pericolanti: "In un anno 800 interventi"

Il bilancio del Comando provinciale per il 2024 in vista dell’omaggio alla patrona "Meno incendi, da tempo i rischi si sono diversificati e cambiano le emergenze".

Il bilancio del Comando provinciale per il 2024 in vista dell’omaggio alla patrona "Meno incendi, da tempo i rischi si sono diversificati e cambiano le emergenze".

Il bilancio del Comando provinciale per il 2024 in vista dell’omaggio alla patrona "Meno incendi, da tempo i rischi si sono diversificati e cambiano le emergenze".

Chiuderanno l’anno con 9mila interventi di soccorso tecnico urgente, -9 per cento sul 2023. Ma tra quelle operazioni, oltre 800 per gli alberi pericolanti. Sono alcuni dei numeri del 2024 dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Ancona, presentati ieri dal comandante Pierpaolo Patrizietti, assieme al vicario Angelo Ursini, agli ingegneri e ai direttori del Corpo. La sede centrale ha coperto il 40 per cento degli interventi, il resto ripartiti tra i Distaccamenti (compresi porto e aeroporto). "Da tempo i rischi si sono diversificati – ha esordito Patrizietti –, quindi ci dobbiamo preparare per fronteggiare varie emergenze". Da ultime l’alluvione di settembre, in cui sono state salvate 25 persone, e le criticità a causa del vento di novembre (quasi 200 interventi).

Nel novero delle attività, ordinarie e straordinarie, hanno assunto valore "quelle del Nucleo travasi, liquidi infiammabili e bonifica Gnl e del Nucleo batteriologico chimico radiologico", ha ricordato l’ispettore Roberto Alessandroni. Nel primo caso, proprio durante la calamità di fine estate, per mettere in sicurezza il serbatoio del tir incidentato e finito nel cortile di una casa tra le vie Conca e Esino a Torrette. Nel secondo intercettando e bonificando al porto quattro sorgenti radioattive (anche nei container). Ancora. Tra giugno e settembre sono stati registrati meno incendi su scala provinciale per numero e estensione (-77 per cento, circa 5 ettari tra colture e sterpaglie contro 30), ma è aumentata la superficie bruciata nei boschi (25 ettari). Per Patrizietti, citando un esempio, è fondamentale il rinnovo della convenzione Aib, "unica a livello regionale, con il Comune di Ancona, per prevenire gli incendi nel Parco del Conero".

Capitolo Distaccamenti: il 2025 dovrebbe essere l’anno in cui inizieranno i lavori a Senigallia e Fabriano, "sia per l’ampliamento che per l’efficientamento energetico e sismico", ha spiegato il direttore Davide Nataloni, "mentre sono pressoché completati quelli nello scalo portuale". Lavori d’intesa con Provveditorato e Demanio. Ai dettagli l’accordo per la nuova sede ad Arcevia. Tra le note liete l’incremento di organico del personale amministrativo, grazie a sei assunzioni (29 in totale su 33 previste) e si assottigliano pure le carenze per il personale operativo (235 unità su 248) e qualificato (97 su 118). Previsto un cospicuo turnover. Motivo per il quale il direttore Simone Montecchiani ha sottolineato "l’ampia partecipazione ai corsi di aggiornamento e addestramento", in virtù di normative che cambiano e nuove competenze professionali richieste. Tali per cui, "la formazione continua è essenziale". Tanto quella interna, quanto quella esterna. Il caso è quello per gli addetti antincendio: su 950, ben 799 sono risultati idonei. Domani, alle 8.15 in sede centrale e alle 10.30 in Cattedrale a San Ciriaco, donne e uomini devoti a Santa Barbara celebreranno la loro patrona.