
Ida Simonella, altro che bufala "Io in Consiglio? Sto valutando tutto"
di Pierfrancesco Curzi
La prima seduta del consiglio comunale dell’era Silvetti, lunedì 19 giugno, si svolgerà con ogni probabilità nella vecchia sala di Palazzo del Popolo. Scartate per ora le ipotesi Palazzo degli Anziani e Mole. Quel giorno la nuova giunta comunale sarà presente al gran completo e ovviamente non mancheranno i consiglieri. L’opposizione quel giorno sarà guidata dalla candidata a sindaco del centrosinistra, Ida Simonella, uscita sconfitta dalle urne. L’assessore uscente dovrebbe restare in consiglio anche successivamente e per il resto della legislatura, ma il condizionale resta d’obbligo: "Il giorno dopo ho inevitabilmente riflettuto sulla sconfitta, è ho avuto tanti pensieri – spiega Ida Simonella – Non ci ho ripensato, diciamo che era un’opzione. Posso dire che accetto l’incarico di consigliere comunale e ci sarò fin dal 19 giugno. Non ho ancora avuto modo di confrontarmi con gli altri partiti della coalizione per le riflessioni attorno alla sconfitta. Per ora mi sono presa alcuni giorni di riposo, poi faremo tutte le valutazioni sui modi migliori, per l’intera coalizione, per fare una opposizione buona e costruttiva". Nessuno ha mai detto che Ida Simonella non avrebbe accettato l’incarico di consigliera come previsto dal regolamento elettorale, ma soltanto che lo scenario era tutto in divenire per la candidata di centrosinistra. Nessuna fake news o bufala, come suol dirsi, soltanto uno scenario possibile che poi soltanto il tempo confermerà o meno.
A proposito di consiglio comunale, ieri è stata ufficializzata e confermata la lista completa dei consiglieri eletti. Una lista destinata a essere fortemente modificata. Almeno 6 dei 20 eletti, infatti, passeranno dal ruolo di consigliere a quello di assessore, compreso Marco Battino che lascerà spazio al ventenne Francesco Andreani, secondo in graduatoria per preferenze di Ripartiamo dai Giovani. Di sicuro non ci saranno Angelo Eliantonio, Giovanni Zinni, Manuela Caucci, sicuri di un posto nel ‘cerchio magico’ della giunta di Daniele Silvetti. Già abbastanza delineato anche l’assetto della presidenza del consiglio comunale, ruolo che, salvo sorprese dell’ultima ora, dovrebbe essere appannaggio di Francesco Bastianelli, secondo più votato di Fratelli d’Italia e del centrodestra. Clamorosa l’opzione per la vicepresidenza che la maggioranza dovrebbe comunque garantire all’opposizione, nonostante la stessa cosa non l’abbia fatta la precedente consiliatura a guida centrosinistra. Non sarebbe, infatti, da escludere l’attribuzione della vicepresidenza a Francesco Rubini (Altra Idea di Città), unico candidato al di fuori del doppio blocco polarizzato.
Ecco l’elenco degli eletti, come accennato poco fa, suscettibile di alcune modifiche entro la data del 19 giugno. La maggioranza conquista 20 scranni, di cui 9 vanno a Fratelli d’Italia: Vincenzo Rossi (Forza Italia); Annalisa Pini (Civitas per Salvi); Giovanni Zinni, Francesco Bastianelli, Angelo Eliantonio, Maria Grazia De Angelis, Orlanda Latini, Patrizia Serangeli, Angelica Lupacchini, Francesco Novelli, Jacopo Toccaceli (Fratelli d’Italia); Arnaldo Ippoliti, Simone Pizzi, Manuela Caucci, Silvia Fattorini, Luca Marcosignori, Teodoro Buontempo (Ancona Protagonista); Antnella Andreoli (Lega); Massimo Parri (Rinasci Ancona); Marco Battino (Ripartiamo dai Giovani); Ida Simonella, Massimo Mandarano, Diego Urbisaglia (Ancona Futura); Carlo Pesaresi (Ancona diamoci del noi); Susanna Dini, Stefano Foresi, Andrea Vecchi, Mirella Giangiacomi, Giacomo Petrelli, Federica Fiordelmondo (Pd); Tommaso Fagioli (Azione); Francesco Rubini (Altra Idea di Città).