REDAZIONE ANCONA

Il patron Tiong: "Ancona, avanti tutta Il calcio riesce anche a commuovermi"

Il presidente della società biancorossa traccia un primo bilancio: "Qui non manca nulla per fare bene"

Il patron Tiong: "Ancona, avanti tutta Il calcio riesce anche a commuovermi"

di Giuseppe Poli

Per il patron dell’Ancona Tony Tiong è il momento di tracciare un primo bilancio, dopo neanche un anno che è alla guida della società. Arrivato durante la scorsa stagione a prelevare la maggioranza delle quote societarie biancorosse, l’imprenditore di origini malesi e di cittadinanza australiana, basato a Hong Kong, parla della sua squadra e della società, guardando cosa è successo nelle prime venti giornate di campionato e focalizzandosi anche sul prossimo futuro dell’Ancona, non solo in campo.

Presidente Tiong, qual è il suo personale bilancio di questa prima parte di campionato?

"La rosa è stata rinnovata quasi totalmente – attacca Tony Tiong – c’è voluto del tempo per trovare l’amalgama giusto. Tuttavia, il lavoro costante di mister Colavitto e dello staff tecnico stanno esaltando le qualità dei ragazzi. Per cui siamo in linea con quanto abbiamo programmato. Certo, gli infortuni dovuti agli scontri di gioco non ci hanno aiutato affatto. I ragazzi hanno dato tutti il massimo, peccato per qualche punto lasciato sul campo in modo immeritato. L’inesperienza in certi casi ci ha puniti più del dovuto. Da qualcuno però mi aspetto di più, perché le capacità ci sono tutte e ad Ancona non manca nulla per fare bene".

Qualche giocatore in particolare?

"Non voglio fare nomi, ma in questo momento ci tengo solo a fare un augurio speciale a Michael D’Eramo che purtroppo a Siena ha avuto un grave infortunio. Spero che per le prossime partite Colavitto possa avere a disposizione l’intero organico, in modo da poter avere più scelta".

A questo proposito, presidente, il mercato è alle porte.

"Ho riferito al direttore sportivo Francesco Micciola e al consiglio di amministrazione che sono pronto ad andare sul mercato per rendere ancor più competitiva la rosa dell’Ancona. Visti anche gli ultimi infortuni c’è bisogno di rinforzare l’organico, per disputare un girone di ritorno ancora più soddisfacente della prima parte. L’intento è quello di lavorare su questo campionato, ma sempre con un occhio in direzione del futuro". Quali sono i momenti di questa prima parte di stagione che ha vissuto con maggiore soddisfazione?

"Il momento più bello ed entusiasmante è stato quello di Cesena: aver regalato una vittoria così bella ai nostri tifosi mi ha commosso. Il calcio ti dà proprio questo: grande adrenalina, emozioni e soddisfazioni immense. Di contro l’unica partita in cui non mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra è stata quella contro l’Aquila Montevarchi, ma credo si sia trattato di un fisiologico incidente di percorso. Non dovrà più accadere".

Presidente, ha parlato spesso di settore giovanile, non solo per i risultati che le squadre stanno ottenendo in campo, ma anche per come viaggia la macchina organizzativa. Soddisfatto di quanto fatto finora?

"Il settore giovanile è il nostro fiore all’occhiello, il frutto del lavoro di una squadra guidata dal direttore tecnico Alberto Virgili che è una persona competente, molto lungimirante e concreta".

Da ultimo, presidente, quali novità riguardo al training center che dovrà sorgere vicino allo stadio di Passo Varano?

"Per quanto riguarda la realizzazione del centro sportivo ho incaricato Mauro Canil di seguire in prima persona le varie fasi. Ci attendiamo per la metà di gennaio tutte le autorizzazioni degli enti coinvolti, che sono molti. Contiamo entro la fine di marzo di poter partecipare al bando, dopo il passaggio in consiglio comunale. È stata necessaria una variante al piano regolatore in quanto una parte del terreno non aveva la destinazione d’uso adatta alle nostre esigenze. Ringrazio l’amministrazione comunale e i tecnici di entrambe le parti per il grande lavoro svolto in completa sinergia".

Quando tornerà ad Ancona, mister Tiong?

"Entro la metà di gennaio sarò di nuovo al Del Conero, anche se la situazione Covid non tranquillizza. Colgo l’occasione per augurare buon anno, rigorosamente a tinte biancorosse, a tutti i tifosi".