Le antenne per la telefonia 5G crescono come funghi e le istituzioni hanno le mani legate. Nonostante il buon senso che ha cercato di esprimere nel suo intervento di giovedì all’assemblea pubblica al Poggio, il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, è stato contestato da alcuni dei cittadini intervenuti: "Nel suo intervento ha detto cose ovvie, ma nulla di così chiaro e forte per farci capire che intende fare delle manovre per evitare che quell’antenna possa essere piazzata sopra Portonovo. Le antenne 5G non servono a nulla e fanno male, dovete intervenire in qualche modo perché la gente qui è arrabbiata e preoccupata". Tra le persone che hanno preso la parola anche Francesco Rubini, consigliere comunale di Altra Idea di Città, nettamente contrario all’antenna sopra Mezzavalle: "Se il futuro dell’area tra Portonovo e il Conero in generale dev’essere quello del turismo sfrenato e di massa, tra antenne per la telefonia, parcheggi ovunque, sfruttamento del territorio allora non ci sto. Il problema, tuttavia, non è Iliad ma, come in questo caso, i privati che hanno deciso di mettere a disposizione il terreno dove erigere quell’impianto". Se al Poggio si è creato un Comitato capace di raccogliere oltre 500 firme, la stessa cosa al momento non sta accadendo per una vicenda analoga, ossia il montaggio di un’altra antenna 5G della Iliad in via Paolucci, tra Vallemiano e via Fano.
Cronaca"Il sindaco chiarisca". Un’altra a Vallemiano