REDAZIONE ANCONA

"Impianto rifiuti, Edison verrà in Consiglio"

Lo ha annunciato ieri il sindaco: "Siamo in fase di studio, vogliamo capire se ha una tenuta ecologica e se ci sono rischi"

"Impianto rifiuti, Edison verrà in Consiglio"

"Edison che non ha mai preso posizione né fatto dichiarazioni pubbliche verrà al consiglio aperto che si terrà il 18 luglio e offrirà tutto il materiale per dare avvio alle considerazioni del caso". Così ieri il sindaco Lorenzo Fiordelmondo in aula ha aggiornato sulla questione che da settimana infuoca il dibattito: l’impianto per il trattamento dei rifiuti e bonifica dei terreni inquinati anche da amianto e metalli pesanti e di fanghi industriali, impianto che Edison Next vorrebbe insediare in via dell’Industria a poca distanza dal punto unico di cottura delle mense scolastiche. "Il percorso sarà lungo mesi – ha aggiunto il sindaco Fiordelmondo – Ho saputo di un sit-in che si dovrebbe tenere lunedì alla mensa della scuola (si tratta di un incontro con la stampa organizzato dalle liste civiche di opposizione, ndr) ma voglio rimarcare che è tutto in fase di studio. Siamo in fase iniziale in cui è bene approfondire. Vogliamo capire se l’impianto ha una tenuta dal punto di vista della transizione ecologica, se ci siano rischi e se quella proposta sia la migliore delle posizioni dove ubicare impianto. In Conferenza dei servizi si svolgerà un contraddittorio. Noi non siamo solo chiamati a dare una valutazione sull’impatto ecologico ma anche sul rispetto della norma urbanistica. Questo ci consentirebbe di dire no solo perchè non ci sta bene che i silos siano più alti di qualche metro rispetto alla norma urbanistica". A chi sosteneva che un impianto insalubre che tratta rifiuti pericolosi da insediare in un’area altamente frequentata ha replicato la consigliera di maggioranza (Jesi in Comune) Agnese Santarelli: "Per noi è importante approfondire, capire e poi decidere. Siamo sicuramente preoccupati per la presenza di metalli pesanti e amianto ma lo siamo anche per il fatto che quei terreni rimangano così nel nostro territorio. Nulla è ancora deciso e purtroppo c’è chi soffia sulla paura" Le attività di trattamento rifiuti sono "principalmente orientate – hanno spiegato da Edison – alla decontaminazione di terreni inquinati, attraverso la tecnica del Soil Washing, cui sarà affiancato un trattamento chimico-fisico e biologico di rifiuti liquidi finalizzato a produrre il fluido di lavaggio, necessario al corretto funzionamento del Soil Washing". Si parla di potenziali 110mila tonnellate l’anno per il soil washing e 175mila per il trattamento chimico-fisico biologico, ma Edison - che sul territorio ha già una centrale Turbogas mai smantellata - parla di mille tonnellate al giorno di rifiuti in entrata.

Sara Ferreri