Interventi in day hospital a rilento

La denuncia di una famiglia. Intanto in vista dell’estate nessun potenziamento medico per l’ospedale

Interventi in day hospital a rilento

Interventi in day hospital a rilento

Ospedale, nessuna chiamata per gli interventi in day hospital. L’estate è alle porte e per il Principe di Piemonte non si parla di potenziamenti, ma non è tutto, perché oltre alle liste di attesa infinite, le agende di alcuni reparti chiuse, sia aggiungono anche le mancate chiamate per chi attende di essere sottoposto a un intervento in day hospital.

"Non abbiamo ottenuto alcuna chiamata nonostante ci era stato assicurato che l’avremmo ricevuta entro breve tempo – spiega una senigalliese – mio figlio deve sottoporsi a un piccolo intervento, non è urgentissimo, ma non può nemmeno aspettare troppo". Eppure non è così per l’ospedale di Senigallia da cui si attende ancora la chiamata: "Per eseguire l’intervento privatamente occorrono 2mila euro – prosegue – per qualcuno possono sembrare pochi, ma per la nostra famiglia sono troppi, non possiamo permettercelo".

Resta un miraggio anche potersi sottoporre in tempi utili a un esame endoscopico dove spesso è difficile prenotare anche se dispositi a pagare la prestazione.

Per non parlare del Laboratorio Analisi, il Comitato a Difesa dell’Ospedale di Senigallia ha fatto presente che le prenotazioni sono passate da 60 a 80: "Siamo delusi, amareggiati e ci sentiamo presi in giro dopo gli incontri con la dottoressa Storti, Commissario Ast2, soprattutto a seguito dei contatti che abbiamo avuto personalemente dove avevamo ottenuto una rassicurazione riguardo alle prenotazioni ma nulla di fatto".

Non si torna indietro sulle scelte fatte, nonostante le proteste a seguito dei disagi che i pazienti devono affrontare sempre più frequentemente.

"Sono quasi due mesi che attendo una chiamata dopo aver richiesto una cartella clinica – scrive una senigalliese su Facebook – eppure si tratta di un servizio a pagamento, il cui pagamento viene fatto anticipatamente. Allo sportello consigliano di chiedere informazioni via mail, ma alle mail non risponde nessuno, ormai a causa della mancanza di personale non funziona più niente, è tutta un’attesa per arrivare a niente".

A boccheggiare sempre di più è il pronto soccorso dove le attese sono sempre lunghissime, anche per codici di media gravità. Ora però le preoccupazioni sono tutte rivolte alla stagione estiva ormai alle porte e difficile da sostenere senza un aumento di personale. Nessuna informazione ancora sulla guardia medica turistica che dovrebbe prendere servizio tra un mese.