Jesi (Ancona), 23 agosto 2024 – Altra cybertruffa: nei guai 32enne napoletana. Ieri, al termine dell’attività investigativa, personale di polizia giudiziaria del commissariato ha denunciato in stato di libertà la donna per truffa. I primi di agosto, la vittima, una donna jesina di 57 anni, in sede di querela riferiva che pochi giorni prima aveva notato in un sito un gruppo Abs per la sua auto al prezzo di 170 euro. Contattato il venditore tramite il numero indicato nell’annuncio, questi richiedeva che la somma gli venisse accreditata tramite bonifico istantaneo su un Iban specifico che gli forniva nell’immediato. Effettuato il bonifico, a mezzo Whatsapp la donna gli ha inviato la ricevuta di versamento ottenendo la promessa di immediata spedizione. Dopo alcuni giorni, non ricevendo alcunché, la vittima ha ricontattato il venditore il quale accampava scuse e pretesti vari rassicurando l’acquirente che avrebbe provveduto quanto prima. Capendo d’essere stato raggirata la donna ha sporto querela. Gli accertamenti investigativi espletati dalla squadra di polizia giudiziaria, hanno consentito di risalire all’intestatario del conto corrente collegato all’iban nel quale era confluita la somma di denaro. La donna napoletana appunto la quale, raggiunta dalla Polizia del posto, su delega del commissariato, è stata denunciata per truffa.
CronacaJesi, compra un Abs per l'auto ma era una truffa: presa 32enne napoletana