La città delle transenne, più attenzione ai dettagli

Il Comune di Ancona ha sostituito i pilastri di marmo che delimitavano il Monumento ai Caduti con brutte transenne di ferro. Un appello all'amministrazione comunale affinché intervenga per ripristinare l'originale bellezza di questo angolo di città.

La città delle transenne, più attenzione ai dettagli
La città delle transenne, più attenzione ai dettagli

Caro Carlino, sono un vostro affezionato lettore. Dopo il bellissimo evento della festa del mare, al Passetto, che ha richiamato circa 10mila persone, arrivate da tutte la regione per assistere al concerto di Federico Zampaglione, dei Tiromancino, in piazza IV Novembre, di fronte al Monumento ai Caduti, sono spariti i pilastri di marmo che appunto delimitavano il monumento. Dei piccoli panettoncini bianchi, che a volte si staccavano persino dal suolo (come voi avete scritto spesso), non c’è più traccia da diverse settimane. Mi domando: che fino hanno fatto? Al loro posto, il Comune ha posizionato delle bruttissime transenne di ferro, di quelle usate proprio al concerto dei Tiromancino per dividere la zona del palco da quella del pubblico. Io abito al Passetto e trovo poco azzeccata la scelta di posizionare lì, di fronte alla storia di Ancona, quelle transenne in acciaio con il nastro bianco e rosso. Che sia solo una soluzione momentanea? Io lo spero davvero perché quelle transenne sono davvero brutte in un angolo così bello della nostra città. Lancio un appello all’amministrazione comunale perché intervenga.

Gianmarco B., Ancona