
Oggi è il giorno del dolore, è passato un anno da quella tragica notte in cui acqua e fango hanno ingoiato 13 vite: stasera alle 20.30 partirà una fiaccolata, 13 fiaccole come le vittime, da piazzale suor Emilia Balducci di Pianello di Ostra, luogo simbolo tra i più colpiti dalla forza dell’alluvione. Alle 21.15 verrà celebrata la Santa Messa, presieduta dal vescovo di Senigallia Monsignor Franco Manenti e concelebrata dai vescovi delle altre diocesi colpite. L’Amministrazione di Senigallia ha scelto d’illuminare di bianco Porta Lambertina, simbolo di uno dei quartieri più colpiti dall’esondazione del Misa dello scorso 15 settembre.
Ultimati i lavori di somma urgenza, avviati altri lavori per la messa in sicurezza del Misa, annunciata la ricostruzione del ponte Garibaldi e del ponte del Coppetto entro il 2024, mentre si continua a lavorare sui risarcimenti: sono questi gli step che Regione, Comuni, Consorzio di Bonifica e Genio Civile stanno attuando perché i residenti possano finalmente tornare a dormire sonni tranquilli. Il Comitato 15 Settembre si è impegnato a collaborare attivamente con le istituzioni locali per garantire che il sacrificio delle vittime non sia stato inutile: "Vogliamo vedere azioni concrete volte a mitigare il rischio di futuri eventi simili, a implementare un sistema di allarme efficace ed efficiente nelle valli del Misa e del Nevola, equi risarcimenti e incentivi per l’adozione di misure preventive. Inoltre, ci impegniamo a far realizzare una struttura permanente nella zona che garantisca la costante manutenzione del nostro bacino idrografico e la formazione dei cittadini per queste situazioni di emergenza – spiega il comitato – Il 15 settembre è un giorno che rimarrà nella storia della provincia di Ancona come la più grande catastrofe dall’era del dopoguerra. La nostra memoria non è solo un ricordo del passato, ma una guida per l’avvenire. Non stiamo rivendicando ciò che avrebbe dovuto essere fatto e non è stato fatto; stiamo invece lavorando per garantire un futuro più sicuro alla nostra comunità".
E ancora: "A un anno dalla catastrofe, il Comitato desidera esprimere la profonda solidarietà alle famiglie delle vittime, nonché a tutta la comunità e alle imprese che stanno affrontando il lungo e difficile percorso della ricostruzione. Per onorare le vite perse e per preservare la memoria di questa tragica giornata, abbiamo proposto all’amministrazione comunale di Ostra di intitolare il piazzale di fronte allo stadio di Pianello al ‘15 Settembre 2022 - Alluvione del Misa e del Nevola’ e il nuovo ponte sulla SS 360 alle vittime di questa terribile alluvione" conclude il comitato.
Silvia Santarelli