La prima rete di Cordella: "Grande soddisfazione"

Il vice Trudo regala tre punti alla Jesina. "Ora partite toste, ma ho fiducia"

La prima rete di Cordella: "Grande soddisfazione"

La prima rete di Cordella: "Grande soddisfazione"

La fiducia – recitava un vecchio slogan, peraltro sempre d’attualità – è una cosa seria… Nel caso di Giovanni Cordella, finora utilizzato solo part time da mister Strappini, scelto per sostituire l’infortunato Trudo domenica contro la Monturanese, la fiducia significa fare gol. Un gol da tre punti, il settimo sigillo per la Jesina, che finora a rete era andata soltanto sei volte; quattro con il capitano, due con il maggiore dei Capomaggio, Thiago. È il suo primo gol con la maglia della Jesina, ce lo vuol ricordare, Giovanni Cordella?

"È nato da una mischia da calcio d’angolo – spiega l’attaccante nativo di Fossombrone –, sul cross Thiago di testa ha incocciato la traversa, un difensore l’ha toccata senza allontanarla, un altro mi ha spinto alle spalle per fortuna non abbastanza per farmi perdere l’equilibrio, a quel punto non è stato difficile metterla dentro sempre di testa. Se è la più bella soddisfazione nel calcio? Era il primo gol con una squadra importante come la Jesina, perché no?" Nel tempo libero Giovanni aiuta il padre nello studio di consulenza finanziaria ad Ancona, in precedenza con il pallone si era tolto delle soddisfazioni calcando i campi di serie D (Gubbio, Sporting Trestina, Nardò) e dopo avere segnato la bellezza di 28 reti con la maglia del Mondolfo-Marotta nei due campionati di Promozione che hanno preceduto l’approdo a Jesi. "Per un attaccante trovare continuità in campo (messaggio, neppure tanto velato, per il mister?, ndr) significa aumento di fiducia e autostima, se poi ti trovi in un ambiente come questo con tanti giovani, dove tutti aiutano tutti, una società seria che non ti fa mancare niente, fare gol non può essere altro che logica conseguenza". La Jesina in zona play-off, soltanto un caso?

"Direi più che altro il premio al lavoro che stiamo portando avanti da questa estate, adesso ci aspetta una serie di partite toste, ma io sono fiducioso".

E che dice Trudo, il suo capitano, non diventerà geloso?

"Oltre che grande attaccante, Kevin è una grande persona, uno che fa gruppo dando consigli e il buon esempio ai più giovani. Per me personalmente un aiuto prezioso". E poi si sa, in due i gol vengono meglio.

Gianni Angelucci