La Robur Osimo in difficoltà e ora chiama a raccolta la città

Ancona torna col glorioso nome Stamura e punta su una squadra con tutti giovani, mentre Senigallia è quella più ambiziosa

La Robur Osimo in difficoltà e ora chiama a raccolta la città

La Robur Osimo in difficoltà e ora chiama a raccolta la città

Jesi sarà ancora General Contractor, Senigallia si chiamerà di nuovo Goldengas ma non avrà coach Paolo Filippetti in panchina, Ancona riprende il glorioso nome Stamura ripartendo però dalla linea verde dopo le ambizioni degli ultimi anni. Ad Osimo, infine, il futuro è ancora incerto.

L’ultimo torneo di serie B della storia dopo la nuova suddivisione tra una B alta (che si chiamerà Elite) e una B bassa (ribattezzata Interregionale) si è concluso appena da una settimana ma le cinque squadre della provincia di Ancona delineano già il prossimo campionato 2023-24. Dopo la decisione di Fabriano di iscriversi alla serie B Elite, Jesi non sarà sola nella terza categoria nazionale ritrovando il derby più sentito contro i cartai: lo farà ancora chiamandosi General Contractor visto che il main sponsor ha riconfermando il sostegno al club. "Già all’inizio del mio coinvolgimento avevo optato per un impegno pluriennale proprio per dare continuità al progetto Jesi Basket Academy – sottolinea l’ingegner Daniele Ciaccafava di General Contractor –. L’obiettivo è quello di mantenere Jesi ai livelli che merita per tradizione e storia, provando ogni anno ad aggiungere un mattoncino in più verso un progetto solido e duraturo". E, indubbiamente, ambizioso, come assicura la conferma, arrivata ormai da tempo, di un coach come Marcello Ghizzinardi.

Scendendo al piano di sotto, la B Interregionale, problematiche diverse per le tre anconetane. Senigallia ha riconfermato lo sponsor Goldengas e non è poco visto che l’azienda del settore energia è ormai sulle maglie biancorosse da ben 20 anni: il diesse Ligi se ne è andato e non sarà sostituito mentre arriverà un nuovo allenatore al posto di Paolo Filippetti. Insistenti le voci che possa trattarsi di Andrea Gabrielli, già alla guida della Goldengas due stagioni fa prima di passare al Teramo. La società ha intanto ufficialmente dato l’addio a Filippetti, ringraziandolo "per la passione, la professionalità e l’umanità mostrate". Proprio in queste ore un lutto ha colpito la società: è scomparso infatti Dino Maestri, fondatore del club nel 1979. Maestri, di origine abruzzese, ha avuto un ruolo fondamentale nel diffondere il basket a Senigallia, dove si era trasferito, fondando il club oltre quarant’anni fa e ricoprendone poi a lungo la carica di presidente e di presidente onorario.

Ad Ancona si ripartirà invece col nome Stamura e un progetto interamente giovane e locale: sarà una B Interregionale con l’obiettivo di formare i cestisti del futuro e una rosa pressoché interamente under 20. Chiusura con la Robur Osimo, che in cadetteria è salita dopo anni in serie C ma che ancora non sa se potrà essere al via. Sulla scia di quanto successo a Fabriano, la società osimana ha lanciato la campagna abbonamenti con l’obiettivo di trovare risorse: il successo della campagna è un requisito fondamentale per il futuro del sodalizio osimano che si dichiara comunque "pronto a compiere un ulteriore sforzo affinché la storia della Robur prosegua nel migliore dei modi", sentendosi però in dovere di coinvolgere attivamente il popolo giallorosso perché la "Robur è patrimonio della città di Osimo e vanto dell’intera cittadinanza".

Andrea Pongetti