
Luigi e il giavellotto magico. Lancia a 56,99 metri: un record
Luigi Casadei ci ha preso gusto. Dopo i titoli continentale e mondiale di lancio del giavellotto per la categoria Fisdir, ossia disabilità intellettivo relazionale, il giovanissimo atleta anconetano ha strappato il record del mondo con una misura non immaginabile fino a pochi mesi fa. Durante il meeting Fidal (la federazione nazionale di atletica per i normodotati), Luigi ha scagliato l’attrezzo a 56,99 metri. Scalzato il vecchio primatista, il brasiliano Rafael De Sena, che aveva raggiunto la misura di 56,84 metri: "Un risultato straordinario _ commenta il padre di Luigi, Michele Casadei, presente in Lombardia domenica quando suo figlio ha davvero sbalordito tutti _ perché segue una progressione che potrebbe far presagire a ulteriori miglioramenti della misura. Nell’ultimo periodo Luigi si è migliorato tantissimo e con costanza, demolendo il suo personale fino all’inizio dell’estate che era di 55 metri, misura toccata a Roma un paio di anni fa. Dal 10 settembre a domenica è stata una progressione incredibile. Sicuramente gli ha giovato la vicinanza, nelle gare e negli allenamenti, di Gianluca Tamberi, lui stesso giavellottista". A inizio settembre a San Benedetto Casadei ha lanciato a 53,99, il 10 settembre a Faenza 54,75, il 13 a Parma 54,71, il 27 a Tarquinia è salito a 56,51 e domenica scorsa il lancio da record del mondo. Un crescendo rossiniano che potrebbe non arrestarsi qui visto che Luigi è ancora molto giovane. Tra meno di due settimane infatti, il 21 ottobre, Casadei compirà 22 anni e dunque davanti ha una carriera ancora molto lunga: "C’è un obiettivo che abbiamo puntato, nessuno si nasconde _ aggiunge papà Michele che assieme alla madre, Francesca, seguono l’evoluzione sportiva e globale del figlio _. Io, Luigi stesso, ma anche il suo allenatore Marcello Salati e Tamberi che, come ricordavo, gli è stato agonisticamente vicino in queste settimane, siamo convinti di accettare la sfida per arrivare alla misura limite di 62 metri che vorrebbe dire partecipazione ai Campionati Assoluti Italiani. Sarebbe un risultato straordinario e ovviamente il primo caso in Italia e probabilmente al mondo, ma lì dipende dai regolamenti delle singole federazioni nazionali. Mancano cinque metri, tanto, ma Luigi ha già dimostrato di stupire tutti e la tenacia per allenarsi non gli manca. Intanto la prossima tappa sarà a Roma tra alcune settimane e vediamo se sarà in grado di salire ancora di un gradino". Il 2023 è stato un anno magico per Luigi Casadei che oltre al record mondiale di domenica (e a quello europeo) si è portato a casa il titolo mondiale a primavera, e la vittoria, a giugno, nei Global Games a Vichy, in Francia. Una forza che parte dalla sua grande volontà. La stessa che lo ha portato tra sabato e domenica scorsi a una vera e propria maratona sportiva: "Sabato eravamo a Modena per la competizione a squadre della categoria Fisdir _ precisa Michele Casadei _. Luigi, in questo caso, gareggia con la società Anthropos di Civitanova Marche e la sua presenza ha aiutato la vittoria del titolo nazionale a squadre. Lui ha lanciato sia il giavellotto (46 metri da fermo, senza rincorsa, ndr.) che il peso, cercando di evitare un sovraccarico di stanchezza perché l’indomani ci siamo spostati a Busto Arsizio dove ha ottenuto lo straordinario record del mondo. quando invece gareggia per la categoria Fidal lo fa per la Stamura Ancona".