REDAZIONE ANCONA

Notte in apnea, Castelferretti osservata speciale

Barricate case e negozi con i sacchi di sabbia distribuiti dal Comune che sono stati anche "rubati". Da oggi si torna sui banchi

Uno dei sopralluoghi della Protezione civile

Uno dei sopralluoghi della Protezione civile

La prime 24 ore di passione, comprese quelle notturne – in apnea – tra mercoledì e giovedì, sono andate. Resta comunque alta l’allerta a Castelferretti e dintorni, oggi, considerato il nuovo bollettino (sceso a giallo) diramato dalla Protezione civile regionale per possibili criticità idrauliche e idrogeologiche. Soprattutto nel pomeriggio, infatti, sono previsti rovesci e temporali sparsi localmente intensi sulle zone collinari e alto-collinari, destinati a spostarsi verso la fascia basso-collinare. Altra pioggia, insomma, che si somma a quella caduta ieri, per fortuna in quantità inferiori rispetto agli accumuli che avevano determinato l’alluvione del 19 settembre scorso. La preoccupazione c’è. Toccanti le immagini di mercoledì, con persone in coda in piazza per ritirare i sacchi di sabbia messi a disposizione gratuitamente dal Comune.

Alcuni di quei sacchi, già posizionati, sarebbero stati persino rubati da qualche sciacallo col favore del buio. La frazione è in trincea. Le tavole di legno proteggono l’ingresso di abitazioni, negozi e gara. Si guarda al cielo, ma anche ai fossi. Quello più attenzionato, ieri, è stato il Liscia, il cui livello si è alzato pur rimanendo sotto ai livelli di guardia. Nella speranza di una giornata migliore, il sindaco Stefania Signorini ha autorizzato la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado, compresi i nidi d’infanzia, ma anche parchi, giardini, cimiteri e i due stadi Roccheggiani e Fioretti. Sul fronte del monitoraggio, dalla tarda serata di mercoledì e per tutto giovedì, sono proseguite le operazioni di controllo. Specie nella notte con squadre della Polizia locale e dei volontari della Protezione civile, ma anche un’altra con un operaio comunale e l’assessore Romolo Cipolletti.

Da oggi, intanto, partirà un’iniziativa concertata con il Centro del Riuso. Vista la vicinanza di tante persone a chi ha perso tutto in quel drammatico 19 settembre, si è scelta una modalità alternativa per rendere più snella la donazione di mobili ed elettrodomestici a chi ne ha bisogno.

Lo spazio è stretto nei locali di via della Tecnica. Quindi anziché portare gli oggetti in sede si potranno inviare foto e descrizioni dei beni all’indirizzo ambiente@comune.falconara-marittima.an.it. Le immagini saranno poi pubblicate sulla pagina Facebook del Centro del Riuso, che metterà in contatto donatore e beneficiario. Come ogni giovedì, struttura aperta dalle 15.30 alle 18.30. "Oggi più che mai il Centro del Riuso diventa uno strumento importante per recuperare oggetti ancora in buono stato e metterli a disposizione di chi ne ha bisogno – spiega l’assessore all’Ambiente Elisa Penna –. È nostro dovere sostenere il più possibile la disponibilità dei cittadini che hanno intenzione di rispondere alle tante necessità nate nell’emergenza vissuta dalla comunità di Castelferretti e che merita tutto l’impegno possibile e risposte concrete".

Giacomo Giampieri