Parcheggio riservato ai disabili, lite in strada

Un passante rimprovera un anziano per aver posteggiato sulle strisce gialle e lui estrae una catena per minacciarlo: 60enne denunciato

Parcheggio riservato ai disabili, lite in strada

Parcheggio riservato ai disabili, lite in strada

Viene rimproverato per la sosta su parcheggio disabili e minaccia il passante tentando di colpirlo con una catena: denunciato dalla polizia locale un sessantenne jesino. È avvenuto nei giorni scorsi quando è stato denunciato per possesso abusivo di oggetto atto ad offendere un 60enne jesino che, di fronte al rimprovero di un passante per aver lasciato l’automobile in un parcheggio riservato a disabili, non ha trovato di meglio, al culmine del diverbio che ne era scaturito, che tirar fuori una catena dall’auto e tentare di colpire il malcapitato, anche questi sulla sessantina.

Scene da far west nei giorni scorsi, in via Gallodoro. Un gesto tanto violento quanto assurdo perché l’uomo, in effetti, aveva tutti i titoli per lasciare l’automobile nella sosta riservata ai portatori di handicap, avendo il regolare permesso rilasciato per l’anziana madre che era andato a prendere nella sua abitazione. Il fatto si è verificato in via Gallodoro, dove una pattuglia della polizia locale, la quale era in servizio per il controllo della viabilità, è stata richiamata da alcuni passanti che avevano assistito alla scena.

Il pronto intervento degli agenti ha permesso di riportare l’ordine e la calma, evitando ulteriori pericolose conseguenze per le persone presenti. Fatti i dovuti accertamenti e ricostruito l’accaduto, gli agenti di polizia locale hanno proceduto a identificare entrambi i protagonisti del diverbio e conseguentemente a denunciare a piede libero il proprietario dell’automobile all’autorità giudiziaria per possesso abusivo dell’oggetto atto ad offendere. La catena è stata sequestrata. I controlli della polizia locale potranno essere intensificati nei prossimi mesi grazie ad un organico che sarà rimpinguato. Secondo quanto annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Lorenzo Fiordelmondo infatti sono in arrivo altri tre vigili urbani entro la fine dell’anno, con l’obiettivo di arrivare a quaranta unità (oggi sono 34 più il comandante, ndr) in un paio d’anni. "Abbiamo voluto da subito dare una spinta, avviando l’iniziativa della polizia di quartiere – ha spiegato Fiordelmondo – che proseguirà toccando tutte le aree della città (una trentina all’anno, anche fino alle 22, ndr) e con una riprogrammazione, che è partita dal dare al comando, dopo anni un comandante stabile". Proseguirà anche il controllo sui furbetti dei rifiuti con le fototrappole posizionate in prossimità dei bidoni e nelle zone più periferiche.

Sara Ferreri