La madre prende il Covid e lui accusa il titolare di un bar del centro di essere stato la causa. Imbufalito si è presentato lunedì sera nel suo locale aggredendolo e minacciandolo di fargliela pagare. A sedare gli animi ci ha dovuto pensare la polizia che poco prima aveva ricevuto ben due chiamate alla centrale operativa della questura. Attorno alle 20 il primo a chiamare è stato l’aggressore, un 50enne italiano. "Mia madre ha preso il Covid – avrebbe detto il 50enne – adesso vado a cercare chi è stato e faccio un casino". I poliziotti hanno raggiunto subito l’abitazione del facinoroso ma in casa non c’era nessuno. Nel frattempo è arrivata una seconda telefonata in centrale. Era il commerciante che chiedeva aiuto perché si era presentato un cliente al bar, in via Matteotti, che lo minacciava e lo aveva aggredito verbalmente. Era il 50enne, un habitué del locale. Sarebbe stato contagiato dal dipendente già infetto. Tornando a casa e vivendo con l’anziana madre, aveva passato il virus anche alla donna, inconsapevolmente. Ora temeva per la sua salute. Scoperto da dove era avvenuto il contagio è andato su tutte le furie.
La polizia è arrivata sul posto e ha identificato il 50enne, ancora nel locale in stato di agitazione, chiedendogli spiegazione. L’uomo ha riferito che la vittima, titolare dell’attività, aveva assunto un dipendente risultato positivo al Covid e che avrebbe dovuto impedire che questo accadesse. Così, arrabbiato, aveva deciso di vendicarsi contro il commerciante, per la sua leggerezza, ritenendolo responsabile della malattia presa dalla madre. Gli agenti hanno informato il commerciante, che non è rimasto ferito ma solo scosso dall’accaduto, che poteva sporgere denuncia. I poliziotti hanno riportato la calma facendo allontanare il 50enne e intimandogli di non ripresentarsi al bar o per lui scatterà un provvedimento più grave.