REDAZIONE ANCONA

Prove tecniche di Natale. Ecco luminarie e presepe

I tecnici del Comune al lavoro tra corso Garibaldi e piazza della Repubblica. Domani l’accensione

I tecnici del Comune al lavoro tra corso Garibaldi e piazza della Repubblica. Domani l’accensione

I tecnici del Comune al lavoro tra corso Garibaldi e piazza della Repubblica. Domani l’accensione

Da domani si accende il Natale anconetano in centro con le nuove luminarie in corso Garibaldi e l’illuminazione dell’albero in piazza Roma nell’ambito dell’evento "Ancona che brilla". E già da ieri ci sono state le prime prove di accensione per verificare che tutto funzionasse, anche le luci nel presepe monumentale allestito davanti al teatro delle Muse, novità del 2024, il più grande delle Marche con statue di 180 centimetri. In piazza della Repubblica farà bella mostra di sé anche la grande stella cometa luminosa, di 22 metri, che diventerà protagonista di foto social e selfie. Via le luminarie tricolore che lo scorso anno avevano diviso gli anconetani: le luci lungo corso Garibaldi sono calde e alternate da onde in tessuto scenografiche. L’accensione dell’albero sabato alle 18 sarà seguito dal concerto di Mario Rosini e la sua band e a seguire una selezione musicale danzante di musiche da film (in occasione del festival Corto Dorico) mixate sul palco ed accompagnate da visuals a tema cinematografico: da Fellini a Pulp Fiction. Visuals e montaggio video a cura del collettivo di APS Nie Wiem. Da quest’anno poi le luminarie natalizie saranno potenziate anche al Viale della Vittoria fino al Monumento del Passetto (dove i tronchi degli alberi sono stati avvolti da fili di luci a led colorati), Corso Carlo Alberto, Corso Amendola e agli Archi.

"Ogni euro investito per grandi eventi – ha affermato l’assessore Angelo Eliantonio– è stato investito per sostenere le categorie economiche, commercio e servizi e per rendere la città più attrattiva; in questo caso con 37 giorni di eventi che ci vedono impegnati in quel ’Natale diffuso’ che abbiamo lanciato già lo scorso anno e che quest’anno si arricchisce di un altro luogo di cui la cittadinanza si riappropria come Piazza della Repubblica".

Ilaria Traditi