Quelli che ci credono: "E io apro proprio qui sotto"

Massimo Pezzotti ha trasferito il suo "Lumière" dalla Galleria Dorica

Quelli che ci credono: "E io apro proprio qui sotto"

Quelli che ci credono: "E io apro proprio qui sotto"

Nuova vita per gli ex locali di ‘Fogola Fàgola’. Sotto i portici di piazza Cavour, c’è ‘Lumière–bottega pop’, di Massimo Pezzotti. Il negoziante si è trasferito pochi giorni fa dalla Galleria dorica. Lì, di fronte a ‘Degustibus’, di Marcello Sinibaldi, sorgeva il suo vecchio locale, per cui ora pare siano in corso trattative per l’apertura di un ristorante. Massimo, che si muove da anni nel commercio anconetano, ha deciso di trasferirsi per poter ampliare la propria gamma e offerta di prodotti e allontanarsi da una zona poco decorosa, per così dire: "Mi sono spostato perché ormai era inevitabile, il mio spostamento fa parte di un percorso. Da quando ho aperto, sei anni fa, le cose sono cambiate e ho via via trovato direzioni nuove. E pensare - ricorda - che ero partito da un piccolo locale in via del Gallo e ora ho circa 80 metri quadri di fronte a uno degli scorci più belli di Ancona, piazza Cavour. Guardi qua – indica, affacciandosi dal locale – sembra di stare a Parigi, immersi come siamo in questo bellissimo e luminoso verde".

Sotto i portici di piazza Cavour, tra via Calatafimi e corso Mazzini, a due passi da corso Garibaldi, Pezzotti può somministrare bevande: "Da un progetto temporaneo, la mia attività è diventata un esercizio aperto tutto l’anno. Questa zona, centralissima, è stupenda e il locale è meraviglioso. Ne sto sentendo i benefici – prosegue – e di passaggio ce n’è, non capisco coloro che dicono che questo sia un posto brutto, dove non si riesce a lavorare". A pochi metri da lì, proprio di fianco al negozio di Pezzotti, un vecchio bar, con un cartello appeso su una vetrina fatiscente: "Cedesi attività". "L’altro giorno, da me, è passato un signore che parlava di gin, penso voglia aprire una gineria, ma non so dove. Mi auguro che la zona si riqualifichi. Sapete, a Senigallia, via Leopardi era un covo di tossici e sbandati. Poi, sono arrivati negozi di un certo livello, come Brunelli e Nana, e la zona si è rivalutata. Ecco, qui dovrebbe succedere la stessa cosa. Il luogo è di gran lunga migliore a dove stavo io prima, in Galleria dorica. E credetemi – evidenzia – lì dove arriva il bello, il brutto svanisce". Ad Ancona, per Pezzotti, "c’è la tendenza ad avere paura delle nuove aperture, anche tra colleghi. Invece – propone – dovremmo invertire la rotta. Se sotto i portici ci fossero tre o quattro attività di livello, allora sì che si potrebbe parlare di riqualificazione. Invece, i negozianti storici, quando io aprii, anni fa, fecero il labbretto. Insomma, ognuno di noi dovrebbe curare il proprio orticello, ma insieme agli altri. Come sta andando l’attività? Bene e spero che a Natale aumenti. Mi auguro che la nuova amministrazione sappia dare una spinta al capoluogo nei mesi estivi, quando si tende a lavorare meno".

Nicolò Moricci