
Tra Palazzo Bianchi, la spiaggia di Villanova e piazza 2 Giugno, a Castelferretti, il sindaco Stefania Signorini ha celebrato ieri mattina la Festa della Repubblica, la prima ricorrenza istituzionale dopo la rielezione del 15 maggio scorso. Presente la Giunta, fresca di nomina, al gran completo, oltre a consiglieri di maggioranza, di opposizione e il minisindaco. Contestualmente hanno preso parte i rappresentanti delle forze dell’ordine e delle associazioni combattentistiche e d’arma, le rappresentanze della Polizia locale di Falconara, del gruppo comunale di Protezione civile e della Croce Gialla, insieme al Corpo bandistico di Castelferretti.
A Castelferretti il discorso del sindaco e la consegna della Costituzione ai neo diciottenni e a coloro che ne hanno fatto richiesta. "Il 2 giugno del 1946, 77 anni fa, gli italiani, per la prima volta uniti nel suffragio universale, avviarono una nuova storia: sancirono l’istituzione della Repubblica, riaffermando il valore della democrazia – ha dichiarato il sindaco –. La storia segna le grandi trasformazioni, crisi economiche, pandemie, guerre, che abbiamo vissuto e stiamo vivendo ma è l’uomo, la coesione di uomini e donne, di popoli, l’unità tra istituzioni, cittadini e cittadine che ci rende comunità, che ci permette di superare gli ostacoli, di essere solidali nell’accoglienza, di andare oltre i nostri confini ritrovando nelle sofferenze e nel coraggio del passato le orme di un futuro. Insieme. Solo insieme ci si apre all’altro giorno dopo giorno. Lo abbiamo vissuto e lo stiamo vivendo". Il sindaco ha fatto riferimento anche alla recente alluvione che ha colpito il centro Italia, sottolineando l’atteggiamento solidale della sua comunità. Si è poi rivolta ai più giovani: "Voi, ragazze e ragazzi, rappresentate il futuro, quel futuro che scriviamo insieme: è fondamentale che riscopriate ed attualizziate i valori della Repubblica, rendendoli vostri".