Restyling via Anita Garibaldi Finalmente partono i lavori

Lunedì si apre il cantiere: le fasi propedeutiche prevedono l’abbattimento dei pini e la nuova condotta del metano

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Dopo anni di attesa il momento è arrivato. Partiranno lunedì i lavori di risanamento conservativo e statico di Via Anita Garibaldi, una via che da tempo necessitava di un restyling perchè alle prese con manto sconnesso, buche e radici che sporgono dall’asfalto. Le fasi propedeutiche prevedono l’abbattimento dei pini, la realizzazione della nuova condotta del metano e la realizzazione di linee provvisorie di acqua, gas, energia elettrica e pubblica illuminazione per non interrompere il servizio ai cittadini durante il cantiere. I lavori verranno eseguiti per stralci funzionali, da incrocio a incrocio, allo scopo di arrecare meno disagio possibile e partiranno da Via Mercantini in direzione della rotatoria di Via Capanna, per agevolare la viabilità della scuola Leopardi durante gli ultimi giorni di attività didattica. La durata dei lavori previsti tra la rotatoria di Via Capanna e Via Mercantini è di circa sei mesi ma dato che il Comune si è aggiudicato un ulteriore finanziamento di 850.000 euro, partecipando ad un bando per la Rigenerazione Urbana, i lavori potranno proseguirealmeno fino a Corso Matteotti. Il costo complessivo dell’opera è di oltre 3 milioni di euro, finanziati per 1.457.700 euro dal Comune ed per 1.585.512 da Viva Servizi spa. "Il progetto prevede il rifacimento completo di tutti i sottoservizi (metano, acquedotto, fognature, linee elettriche, fibra, ecc.) e in particolare verranno separate le fognature bianca e nera (al termine dei lavori, l’acqua bianca verrà convogliata sul fosso S. Angelo, mentre quella nera verrà convogliata verso il depuratore) -spiega l’Amministrazione Comunale- Questa operazione consentirà non solo di risparmiare sui costi dell’energia elettrica necessaria per sollevare tali acque, ma farà diminuire considerevolmente il rischio idrogeologico e quello sanitario. Va infatti tenuto conto che in caso di piogge repentine e consistenti l’acqua di tutto il quartiere viene scaricata in mare dagli impianti di "troppo pieno" ed in passato si è stati costretti ad interrompere la balneazione in piena stagione estiva a causa dell’inquinamento". Giulia Mancinelli