MARINA VERDENELLI
Cronaca

Sequestro da un milione a Perricciolo. Auto di lusso e un garage in città

La villa di famiglia nel Fermano, quattro abitazioni tra Montegranaro e Porto Recanati: i sigilli disposti dalla Dda al boss calabrese ora in carcere.

Salvatore Perricciolo tentò la fuga in Slovenia e venne catturato

Salvatore Perricciolo tentò la fuga in Slovenia e venne catturato

La villa di famiglia nel Fermano, altre quattro abitazioni tra Montegranaro e Porto Recanati, un garage ad Ancona dove riscuoteva l’affitto, una Porsche Cayenne, conti correnti localizzati tra l’Italia e la Polonia e quote societarie per un valore complessivo di un milione di euro. E’ il sequestro di beni immobili e liquidità in denaro riconducibile al boss calabrese Salvatore Perricciolo, 45 anni, arrestato lo scorso anno ad agosto in Slovenia dopo una latitanza. Si era sottratto all’esecuzione di una condanna definitiva a oltre 20 anni di carcere per associazione a delinquere e traffico di sostanze stupefacenti. A disporre il sequestro è stato il tribunale di Ancona, con l’ufficio Misure di Prevenzione, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia diretta dalla procuratrice distrettuale Monica Garulli. Perricciolo, che ha vissuto nel Fermano, è attualmente in carcere a Sulmona per reati associativi di matrice mafiosa e a suo carico ha condanne per numerosi reati, alcuni relativi ad estorsioni anche in territorio marchigiano. Un boss in trasferta a cui la guardia di finanza di Ancona, con i militari del Gico del nucleo di Polizia Economico Finanziario (Pef), ha chiuso i rubinetti. Il tesoretto sequestrato, che generava introiti a Perricciolo e ai suoi familiari, era riconducibile a società e parenti legati al boss. Dopo che i finanzieri hanno valutato una sproporzione tra il profitto reddituale del 45enne, risulta nullatenente e ristretto in carcere, e gli investimenti immobiliari e non effettuati da lui e dai parenti, l’autorità giudiziaria ha proceduto con i sequestri. Case e conti risultavano dei beni rifugio per il boss ma ora verranno utilizzati per scopi sociali. I familiari che abitano nella villa nel Fermano dovranno pagare un affitto allo Stato per la loro permanenza nell’immobile fino allo sfratto. ma. ver.