Sequestro di persona Camerano, chiude due persone in bagno e le minaccia di morte

Paura in un agriturismo dove alloggiavano tre tatuatori pisani. L'uomo, 44 anni, era armato con una pistola e un coltello da rambo

La pistola e il coltellaccio sequestrati al pisano

La pistola e il coltellaccio sequestrati al pisano

Ancona, 16 febbraio 2019 – La comitiva viene da Pisa, è in zona per partecipare alla 'Tatoo convention' al PalaPrometeo di Ancona che riunisce professionisti da tutta Italia. Sono tre persone, alloggiano in un agriturismo di Camerano, ma evidentemente non ben assortite. In serata scoppia una lite che, in breve tempo degenera. Uno di loro, 44 anni, a quanto pare il capo, perde la testa e chiude in bagno gli altri due, definiti due suoi collaboratori. Il capo si mette a guardia della porta del bagno armato di coltello e pure di una pistola e ingiunge ai due di non uscire, minacciandoli – come se non bastasse – anche di morte.

Uno dei due chiusi dentro al bagno, comprensibilmente terrorizzato, riesce a mandare un messaggio a un parente, il quale chiama i carabinieri che si precipitano e fanno irruzione nella camera, liberando i due ostaggi. Il 'capo' viene immobilizzato e reso inoffensivo. I militari hanno trovato una Hermann Wiehrauch modello HW22 calibro 22 con matrice abrasa e con 4 munizioni, un coltello militare di 32 centimetri e altri strumenti pericolosi.

I due ostaggi sono stati ascoltati in caserma per capire che cosa sia realmente successo per scatenare una tale ira, il tatuatore, invece, è finito dritto in cella, a Monteacuto, per sequestro di persona e porto d'armi clandestine. Le armi e le munizioni sono state sequestrate e sottoposte a ulteriori accertamenti per capire da dove provenissero e se fossero state usate in altre circostanze.