Simonella e Silvetti Una settimana di battaglia

Appello di professori, intellettuali e economisti per la candidata di centrosinistra. Il leader di centrodestra incassa il sì di Battino e cerca nuovi sostenitori. .

Simonella e Silvetti  Una settimana di battaglia

Simonella e Silvetti Una settimana di battaglia

A una settimana dal ballottaggio, s’infiamma ad Ancona il tono della dialettica politica. La città è a un bivio storico: scegliere il centrosinistra, radicato nelle viscere della città o dare fiducia al vento di novità del centrodestra che mai come stavolta è in gioco per poter conquistare il capoluogo delle Marche. Una settimana che si preannuncia calda anche guardando agli apparentamenti che sono stati decisi tra venerdì sera e sabato: i Cinque Stelle di Enrico Sparapani hanno lasciato libertà di scelta ai loro elettori e anche questa rappresenta una scelta diversa da quella presa a Roma che vorrebbe alleanze tra la Schlein e Conte per contrastare la scalata della destra. Stessa cosa, ma con un distinguo importante, ha deciso di fare Altra Idea di Città, il movimento di Francesco Rubini forte dell’oltre 6 per cento di consensi ottenuto al primo turno. L’assemblea ha giudicato impossibile ogni forma di dialogo col centrosinistra "responsabile" a suo avviso dell’avanzamento della destra ad Ancona e del malcontento generale. Rubini ha anche invitato a non votare il centrodestra di Daniele Silvetti, perchè distante dalla forma mentis di Altra Idea. L’unico apparentamento ufficiale, con tanto di firma sul programma, è quello tra Marco Battino e Daniele Silvetti. Battino avrà probabilmente un assessorato nella giunta di centrodestra. Porterebbe con sé i voti dei giovani, non tantissimi, però teoricamente in grado di trascinare entusiasmo e coinvolgere li indecisi. Proprio gli indecisi e l’astensionismo sono le battaglie più calde in vista del voto di domenica prossima. Ieri il congresso nazionale di Noi Moderati di Maurizio Lupi ha messo Ancona tra gli obiettivi prioritari del centrodestra. La conquista storica del capoluogo regionale marchigiano da sempre governato dalla sinistra, sarebbe un trampolino di lancio importante per altri successi su scala nazionale. Dall’altra parte la Simonella conta di convincere chi al primo turno ha deciso di non scegliere. Per lei ha già scelto Ermanno Giovanardi che in un videomessaggio su Facebook afferma che Ancona è progredita tanto in campo musicale e culturale "e io voglio continuare a farlo con Ida Simonella" dice il cantante e uomo simbolo de "La mia generazione festival" ad Ancona. Per la Simonella si sono mossi anche intellettuali, professori universitari, letterati: "Ida Simonella è ora l’unica possibilità per determinare condizioni democratiche per il governo della città. È possibile e necessaria un’iniziativa comune: servono volontà, disponibilità e pazienza, senso di responsabilità, intelligenza e umiltà. A tutti coloro che si sono candidati per respingere la destra, a quelli che sono stati eletti, chiediamo ancora uno sforzo per tutta la città. Casa per casa, piazza per piazza, spendetevi ancora in questi giorni che ci separano dal voto, per la democrazia e per la coesione sociale, per Ancona che lo merita. Nessuno si senta escluso", scrivono nella lettera aperta.