SARA FERRERI
Cronaca

Stazione, via al restyling delle ex officine

Regione-Fondazione Fs, piano da 700mila euro. Ospiteranno un polo museale e manutentivo al servizio della linea Fabriano-Pergola

Stazione, via al restyling delle ex officine

Stazione, via al restyling delle ex officine

Partiti i lavori all’ex deposito delle locomotive della stazione di Fabriano, a cura di Rfi su input della Fondazione FS. Svelato il progetto, che ha come obiettivo quello di completare il restyling entro la fine dell’anno. È quanto viene confermato dopo il sopralluogo di venerdì alla presenza del direttore generale della Fondazione Fs, Luigi Cantamessa, e dell’assessore alle Infrastrutture della Regione Marche, Francesco Baldelli, assieme a Nicola Aquilanti e Valerio Gangai per Rfi. Un investimento da parte della Regione di 700mila euro . "È stato tracciato un virtuoso percorso di recupero – spiegano dalla Fondazione Fs –, che già dalla fine dell’anno porterà alla riqualificazione dell’intera area". Ecco gli interventi di restyling che saranno effettuati. "Una porzione del deposito sarà valorizzata dalla Fondazione Fs come polo museale e manutentivo al servizio della linea Fabriano-Pergola. Un’altra porzione sarà utilizzata da Rfi come centro manutentivo per mezzi d’opera, mentre la restante, vasta area sarà usata per garaggio (movimenti di manovra per il posizionamento o piazzamento in stazione di un treno da approntare alla partenza) e piccola manutenzione dei convogli di Fs treni turistici italiani". L’annuncio del restyling è partito nei giorni scorsi proprio dalla città della carta in occasione del quarantennale dell’ordine degli architetti di Ancona . "La presenza del commissario Castelli, dell’assessore regionale Baldelli e del presidente della Camera di commercio delle Marche Sabatini – ha detto la presidente provinciale dell’ordine, Viviana Caravaggi Vivian – conferma che gli architetti siedono al tavolo del confronto non da comparse e vogliono far sentire la propria voce portando professionalità e competenza, ma anche l’attenzione su concetti fondamentali come la capacità di conciliare la qualità del costruito con il mantenimento di una visione prospettica complessiva che valorizzi il particolare delle città attraverso i concorsi di progettazione, ma anche l’universale riferito al territorio, alla cura del paesaggio e alla tutela della bellezza". Nel corso dell’evento l’assessore Baldelli ha rimarcato "l’impegno della giunta regionale a fare sì che la città diventi un hub ferroviario, destinando fondi per 700mila euro per il recupero delle ex officine". "L’obiettivo – ha detto – è di incrementare un progetto di successo come quello del treno storico, valorizzando l’entroterra e proseguendo nel lavoro di riequilibrio dei servizi da nord a sud, tra grandi e piccoli Comuni, costa e montagna, rilanciando i servizi che nella fascia appenninica rendono poi possibile il futuro".