Tari, il Comune corre ai ripari: aumenti contenuti

La giunta Olivetti ha utilizzato l’"avanzo vincolato" per abbassare i costi a carico delle famiglie. Previste riduzioni in base all’Isee

Tari, il Comune corre ai ripari: aumenti contenuti

Tari, il Comune corre ai ripari: aumenti contenuti

Tari, gli aumenti ‘coperti dai recuperi’. Sono state approvate in Giunta le Tariffe Tari per l’anno 2024 e il nuovo regolamento. Sono previsti sconti per le famiglie con Isee inferiore fino a 23mila euro. "Come è noto le tariffe vengono calcolate in base al Piano Economico e Finanziario approvato dall’Ata Provinciale su parere di Arera, formulato in relazione a quanto speso nel 2022 – spiega il sindaco Massimo Olivetti - per prima cosa sottolineiamo, come questa volta, a differenza del post alluvione del 2014, i costi relativi allo spiaggiamento dei rifiuti durante l’evento disastroso, non sono stati posti a carico del nostro Comune, bensì a carico della struttura Commissariale".

Il timore dei senigalliesi era quello di dover rispondere di costi elevati a seguito dell’evento alluvionale che il 15 settembre 2022 ha messo in ginocchio la spiaggia di velluto. "Ciò ha permesso di non caricare sulle tariffe Tari cittadine un importo di diversi milioni, che avrebbe potuto determinare quel fortissimo rincaro della tariffa che la nostra città ha già subito (con aumenti pari a un terzo della tariffa annuale, negli anni 2015 – 2016 – 2017) – prosegue il primo cittadino -. Tuttavia il 2022, oltre che dall’alluvione è stato un anno caratterizzato anche dall’aumento delle tariffe energetiche e dall’inflazione, una circostanza che ha indotto l’Ata a formalizzare rincari dei costi della raccolta". A Senigallia si è passati da un costo del 2021 (su cui è stata calcolata la tariffa del 2023) di 9milioni 888.437mila euro ad un costo del 2022, su cui è stata calcolata la tariffa del 2024, di 10milioni 639mila 958euro con un rincaro di circa 800mila euro. "L’Amministrazione Comunale è riuscita a coprire parte di questo rincaro con l’avanzo vincolato incassato per evasione Tari, così che l’importo da ridistribuire sugli utenti è di circa 200mila euro".

Per fare in modo, poi, di tutelare le fasce più deboli, nel rispetto del dettame normativo ha previsto di utilizzare parte dell’avanzo di amministrazione per aiutare le fasce più deboli, scontando così parte delle tariffe a loro destinate, secondo il seguente schema: alle famiglie con un Isee fino a 6.809,79 euro, verrà applicato uno sconto del 90% sulla tariffa. Alle famiglie con un Isee compreso da 6.809,79 ad 13.619,58 euro verrà applicato uno sconto del 50% sulla tariffa. Alle famiglie con un Isee compreso da 13.619,58 euro a 17.024,47euro verrà applicato uno sconto del 30% sulla tariffa, mentre alle famiglie con un Isee compreso da 17.024,47 euro a 23.834,18 euro verrà applicato uno sconto del 5% sulla tariffa.