Grandi spettacoli a piccolo prezzo, che difficilmente potreste vedere altrove. Potrebbe essere questo lo ‘slogan’ del Teatro Panettone di Ancona. Qui, nell’Ancona periferica, tra Brecce Bianche e Passo Varano, il Gruppo Teatrale Recremisi presieduto da Massimo Duranti opera dal 2007, costituendo un presidio culturale di grande importanza. Anche quest’anno saranno tre le rassegne: ‘Made in Marche’, ‘Teatro Contemporaneo’ e ‘Tout Le Cirque’. Diciotto spettacoli in tutto, che porteranno in città artisti noti a livello nazionale (e non solo).
Duranti, alcuni pensano che il Panettone, magari proprio per la sua ubicazione, ospiti spettacoli di livello non elevato. Come convincerli del contrario?
"Potrei partire dalla rassegna più piccola, quella di circo teatro, con i suoi quattro spettacoli. La compagnia Lucchettino ha vinto il terzo premio a una rassegna internazionale in Russia, con ‘Lucchettino Classic’, in scena ad aprile. I Disguido, che proporranno ‘Disillusion’, fanno tour in molti paesi europei. Nel programma di ‘Made in Marche’ ci sono i monologhi di quattro donne che non troverete da nessun’altra parte: Valentina Illuminati, Francesca Lattanzio, Cecilia Menghini ed Elena Fioretti. Una scelta coraggiosa".
Altri nomi da ‘segnalare’?
"Matthias Martelli, con il suo ‘Dante. Tra le fiamme e le stelle’. Io l’ho visto fare uno spettacolo su Fred Buscaglione a Torino, dove ha riempito un grande teatro. Con quello su Dante farà 50 o 60 repliche in tutta Italia. Torna il ‘nostro’ Piero Massimo Macchini, che sabato proporrà ‘110% uno spettacolo di facciata’. La Compagnia Nuovo Melograno il 9 novembre presenterà ‘Scherzi alla Rossini’, con musicisti che suoneranno dal vivo. Ma i nomi da fare sarebbero tanti, da Cesare Catà ai Carta Bianca, passando per il nostro artista acrobatico Matteo Pallotto". Se dovesse lanciare un ‘appello’ a chi non è mai venuto al Panettone?
"Agli anconetani direi di ‘rischiare’, se ne hanno voglia e tempo. Noi non portiamo i soliti nomi, ma novità, titoli e artisti diversissimi tra loro, oltre a giovani compagnie provenienti da tutta Italia. La nostra è una proposta unica. Direi al pubblico di scommettere su di noi, anche perché si può vincere molto spendendo poco. Il prezzo per uno spettacolo è di 12 euro, 8 per gli studenti. E, come novità, ci si può abbonare a ognuna delle tre singole rassegne".
Senza contare che anche l’atmosfera al Panettone sembra unica, vista la conformazione ad anfiteatro della sala.
"Da noi si crea un rapporto intimo tra attori e pubblico, diverso rispetto alle sale ‘frontali’ degli altri teatri. Infatti alla fine, sia gli artisti che gli spettatori sono entusiasti".
Raimondo Montesi