Un taser tirapugni nella cintura del vigilantes

Polizia amministrativa scopre una guardia giurata con un pericoloso taser a forma di tirapugni sul cinturone: sequestrato e denunciato per violazione di legge.

Un taser tirapugni  nella cintura del vigilantes

Un taser tirapugni nella cintura del vigilantes

Guardia giurata con un pericoloso tirapugni sul cinturone: sequestrato il taser. I fatti – stando a quanto trapela – risalirebbero a due giorni fa. Protagonista della vicenda sarebbe una guardia giurata in servizio all’interno di una struttura sanitaria di Ancona. Gli occhi attenti degli agenti del 113 non hanno potuto fare a meno di notare un’anomalia nel cinturone dell’addetto alla vigilanza. Così, gli agenti si sono avvicinati chiedendogli spiegazioni. D’altronde, i controlli di polizia amministrativa sono proprio volti a verificare la regolarità dei servizi di vigilanza effettati dai vari istituti privati del territorio.

I poliziotti hanno chiesto la licenza, ma addosso alla guardia giurata c’era qualcosa che non andava. Si trattava di un pericoloso taser a forma di tirapugni perfettamente funzionante e in grado di emanare una scossa elettrica di ben 5mila volt. La Gpg (acronimo di guardia particolare giurata, ndr) lo indossava sul cinturone, accanto alla pistola d’ordinanza. Taser che – va detto – da qualche anno è in uso anche alle forze dell’ordine in diverse parti d’Italia, ma in quel caso è consentito e si tratta di uno strumento comunque non idoneo ad essere usato come tirapugni. Quello della guardia giurata è stato quindi sequestrato in quanto ritenuto "strumento vietato". Ora, il vigilante dovrà fare i conti con la giustizia: a suo carico, si è configurata la violazione dell’articolo 4 della legge 110 del 75, che prescrive – guarda caso – proprio come non possano essere portati fuori della propria abitazione (o delle sue appartenenze), armi, mazze ferrate o bastoni ferrati, sfollagente, noccoliere storditori elettrici e altri apparecchi analoghi in grado di erogare una elettrocuzione). Tradotto: quel taser-tirapugni non sarebbe potuto uscire da casa della guardia giurata. A rincarare la dose, per l’addetto alla vigilanza, anche la violazione dell’art. 17 del Tulps (il testo unico di pubblica sicurezza, ndr), per aver svolto un servizio di vigilanza in violazione del regolamento del questore, che prevede l’utilizzo della sola arma (pistola o revolver) in dotazione e regolarmente denunciata.

n.m.