SENIGALLIAUn derby che può valere la svolta decisiva. Vigor e Fermana non vogliono che il successo diventi un’ossessione, ma tutti sanno quanto la posta in palio sia pesante. La Vigor dovrà rinunciare ad Alonzi e Kone mentre la Fermana farà a meno dello squalificato Romizi, uno degli ex di turno.
A proposito, chi conosce bene l’ambiente fermano è il tecnico della Vigor Mauro Antonioli, in virtù della sua esperienza sulla panchina canarina pochi anni fa quando subentrò a mister Destro.
Nelle ultime settimane il mister rossoblu ha alzato l’intensità degli allenamenti e si aspetta continuità da parte dei suoi, allo stesso tempo però teme e rispetta i gialloblu: "La Fermana è in crescita, ha fatto un mercato importante e punta molto sull’agonismo – afferma Antonioli -. Hanno caratteristiche diverse rispetto a noi, sarà comunque una partita diversa rispetto a quella di Chieti; è una sfida cruciale… Inutile girarci intorno, abbiamo bisogno di una vittoria che manca ormai da troppo tempo ed è normale che ci sia un po’ di pressione. Dobbiamo prendere spunto e fiducia dalla prestazione di domenica scorsa a Chieti dove ho visto una grande Vigor".
Spunti importanti stanno arrivando anche dai nuovi arrivati, Mauro Antonioli ha visto dei progressi nell’approccio, nel metodo di lavoro e nello spirito del gruppo. "I nuovi innesti hanno portato un po’ di sana competizione, oggi nessuno è più sicuro del posto – rimarca il mister rossoblu -. È importante che tutti mettano al primo posto il bene della Vigor". La vittoria consentirebbe ai senigalliesi di fare un passo in avanti in classifica non da poco, una sconfitta, invece, inguaierebbe ulteriormente la compagine di Antonioli. Il mister non vuol lasciare nulla di intentato: idee chiare, pochissimi indizi e un’infinità di possibilità tattiche e ballottaggi. Antonioli ha lasciato intendere che potrebbero esserci delle novità ulteriori e un utilizzo differente dei giocatori a sua disposizione.
Per questa ragione salgono le quotazioni di Carnevale e Gabbianelli dal primo minuto, ma non può essere escluso un impiego dal primo minuto dei vari Mancini, Subissati o De Angelis.
Nicolò Scocchera