NICOLO' SCOCCHERA
Cronaca

Vigor, scelte difficili. Fuori nomi "illustri"

La Vigor si è rialzata, ma ora serve continuità. Contro la Fermana i passi in avanti sono stati evidenti: nell’intensità,...

La Vigor si è rialzata, ma ora serve continuità. Contro la Fermana i passi in avanti sono stati evidenti: nell’intensità,...

La Vigor si è rialzata, ma ora serve continuità. Contro la Fermana i passi in avanti sono stati evidenti: nell’intensità,...

La Vigor si è rialzata, ma ora serve continuità. Contro la Fermana i passi in avanti sono stati evidenti: nell’intensità, nello spirito e nel gioco. La prestazione di Enrico Magi Galluzzi descrive al meglio la crescita esponenziale dei rossoblu. Ultimamente il leader difensivo vigorino è incappato, insieme a molti altri compagni di reparto, in una serie di pessime prestazioni, contro i canarini invece si è rivisto il trascinatore ammirato negli ultimi anni. Solo un caso? Probabilmente no. La Vigor è cresciuta a centrocampo, il reparto che detta gli equilibri di una squadra, il reparto in cui la squadra rossoblu appariva più in difficoltà. Furini e Gabbianelli sono i nomi della svolta, in attesa di Carnevale. L’attacco non è più isolato e la difesa è tornata ad essere parte di un sistema squadra che si era smarrito.

"Mister Antonioli sta facendo un gran lavoro, questa vittoria ci voleva - dice il direttore sportivo rossoblu Roberto Moroni -. Mi aspettavo una prestazione da Vigor e così è stato, ma non era affatto scontato. I ragazzi stanno capendo la situazione, i nuovi innesti si sono calati perfettamente nella nostra realtà, ora è importante che tutti remino nella stessa direzione".

Roberto Moroni si riferisce al fatto che Mauro Antonioli sarà obbligato a non convocare alcuni giocatori nelle prossime partite. Ad onor del vero il tecnico ha già dimostrato di non farsi troppi scrupoli a lasciare in tribuna o in panchina i cosiddetti nomi "illustri" della rosa: Roberto, Tomba, De Angelis, Ferrara, Rotondo… In tanti si sono dovuti adeguare, cause di forza maggiore.

"A fine partita alcune persone mi hanno detto che sembravo pensieroso - dice Roberto Moroni -. In realtà ero al settimo cielo, dispiace solo vedere alcuni ragazzi lontano dal campo. Non fraintendetemi, mister Antonioli sta lavorando al meglio ed è giusto che tutti partano alla pari, il mio è un discorso dal punto di vista umano, ho giocato anch’io e so cosa significa rimanere fuori dai giochi - continua -. Ora conta il gruppo, il bene della squadra, nel corso delle settimane ci sarà spazio per tutti, ogni giocatore è utile alla causa e per fortuna la Vigor è composta da un gruppo di bravissimi ragazzi". Prossima tappa il Sora, un altro banco di prova da non fallire. "Il Sora è una squadra valida, mette sempre in campo grande energia - conclude il ds -. Sarà dura, speriamo almeno di recuperare Kone, domani ne sapremo di più".

Nicolò Scocchera