REDAZIONE ANCONA

Vigor Senigallia troppo brutta per essere vera

I padroni di casa non hanno mai dato l’impressione di poter vincere o quantomeno riaprire i giochi, complice anche il rosso a Fernandez

Vigor Senigallia troppo brutta per essere vera

I padroni di casa non hanno mai dato l’impressione di poter vincere o quantomeno riaprire i giochi, complice anche il rosso a Fernandez

VIGOR

0

SORA

1

VIGOR (4-3-1-2): Campani 5, Fernandez 4, Magi Galluzzi 5,5, Rotondo 5,5, Beu 5 (42’st Mori s.v.), Di Sabatino 6,5 (35’st Serio 6), De Angelis 5,5 (23’st Alla 6), Gonzalez 5,5 (1’st Mancini 6) Gabbianelli 5,5, Pesaresi 6 (23’st D’Errico 6), Ferrara 5,5. All. Clementi

SORA (4-3-3): Bianco 7, Ippoliti 6,5, Gemini 6,5, Fili 6, Orsi 6,5, Di Prisco 6 (46’pt Pinelli 6), Digilio 6,5, Jirillo 6 (31’st Pozzi 6,5), Stampete 6,5 (4’st Capparella 6), Fontana 6, Fagotti 7,5 (23’st Salviato 6). All. Campolo

Arbitro: Gambirasio di Bergamo

Reti: 23’pt Fagotti (S)

Note: ammoniti: Fagotti (S), Ferrara (V), Gemini (S). Espulso Fernandez (V) Spett. 1200 circa.

Una brutta Vigor inciampa ancora davanti al suo pubblico. Stavolta però gli episodi non c’entrano, la squadra di Clementi ha faticato dal primo all’ultimo minuto: tanti errori, tantissime disattenzioni e troppa inconsistenza in tutti i reparti. Un passo indietro evidente che non può essere giustificato solo dalle assenze, seppur importanti, di Alonzi, Tomba e Kone. La Vigor non ha mai dato l’impressione di poter vincere o quantomeno riaprire i giochi. Mister Clementi dà fiducia a Fernandez sulla fascia destra ed a Rotondo in mezzo alla difesa, novità anche nel tridente offensivo con Gabbianelli in posizione di trequartista alle spalle di Ferrara e Pesaresi. Non un inizio di gara memorabile, la lunga e reciproca fase di studio non porta a nitide occasioni da gol nel primo quarto d’ora. Il Sora si scuote al 20esimo: Fagotti sugli sviluppi di un corner prolunga l’azione, trova lo spazio per calciare da ottima posizione, ma centra in pieno la traversa.

La Vigor appare poco incisiva e molto imprecisa, soprattutto in difesa. Il Sora invece, dopo aver accarezzato il vantaggio, lo trova con il solito Fagotti. Ancora sugli sviluppi di un corner, l’ex Fossombrone incorna di testa e beffa un incerto Campani sul suo palo. Piove sul bagnato per la Vigor che a fine frazione rimane in 10. Fernandez pasticcia, rinvia su un avversario che approfitta di un rimpallo per involarsi verso la porta vigorina. L’argentino deve usare le maniere forti, ma il fallo da ultimo uomo non può non prevedere un ineccepibile cartellino rosso. La Vigor prova ad alzare la testa con Di Sabatino che da buona posizione calcia bene, Bianco però è attento e con l’aiuto della traversa salva i suoi. Ad inizio ripresa il Sora potrebbe chiudere i giochi, ma il delizioso pallone di Stampete viene sprecato a porta vuota da Fontana.

Ancora Sora, ancora vicinissimo al gol con il tiro di Pozzi che centra il palo. La Vigor deve correre dei rischi, ma in fase offensiva non riesce proprio ad incidere nonostante i cambi tattici di Clementi che a metà frazione opta per un attacco "leggero" mandando nella mischia D’Errico al posto di Pesaresi. Nel finale la Vigor accenna un timido assalto, ma senza idee e senza mordente il gol non può arrivare. Vince il Sora, più cinico e motivato. Alla Vigor rimangono solo le riflessioni e la possibilità di rifarsi a Teramo tra pochi giorni.

Nicolò Scocchera