Politica ad alta tensione, commissione Bilancio: accuse, veleni e scontri. E alla fine si sfiora la rissa

L’opposizione chiedeva chiarimenti su come verranno ripartite le risorse. I toni si sono alzati soprattutto tra il presidente Rossi e il consigliere Petrelli. .

Ancona, 20 marzo 2024 – I toni della seduta della VII Commissione (Bilancio) si alzano e la seduta finisce quasi in rissa. Aggressività, turpiloquio ("Mi sono rotto il c..."), ironia e scambio di accuse, la sessione pubblica della Commissione che doveva fare chiarezza sulla variazione di bilancio ha avuto un epilogo molto polemico.

Politica ad alta tensione. Commissione Bilancio: accuse, veleni e scontri. E alla fine si sfiora la rissa
Politica ad alta tensione. Commissione Bilancio: accuse, veleni e scontri. E alla fine si sfiora la rissa

Nel mirino dell’opposizione il presidente della VII Commissione, Vincenzo Rossi, che dopo aver cercato di tenere a bada le schermaglie tra maggioranza e minoranza, ha sbottato nei confronti di Giacomo Petrelli (Pd) alzandosi dalla sedia con fare minaccioso quasi a volersi scagliare contro di lui e usando anche termini volgari. A margine della seduta sembra che lo stesso Rossi abbia annunciato di presentare le sue dimissioni da presidente, ma la notizia, per ora, non è stata confermata.

Alla maggioranza invece non è piaciuto l’atteggiamento ironico dei consiglieri Dem Petrelli e Dini, ma non sono mancati altri attacchi. L’assessore al bilancio Zinni ha detto "di nutrire dubbi sulla sua intelligenza" nei confronti della stessa Dini. Alla base dei dissapori tra le parti la richiesta da parte delle minoranze di avere dettagli sui singoli capitoli di investimento delle risorse reperite dalla giunta per la sua prima variazione di bilancio del 2024. Nella prima seduta di lunedì l’assessore competente, Giovanni Zinni, si era limitato a fornire i macro dati senza specificare i particolari. A partire dai 407mila euro per la cultura e così le altre voci, dalle politiche giovanili alle manutenzioni: "Noi abbiamo assegnato delle risorse, se volete i dettagli chiedete alle commissioni specifiche, agli assessori competenti su come spenderanno quei soldi" ha ribadito Zinni a cui hanno risposto i consiglieri di minoranza: "Si tratta della prima variazione della giunta, si spendono soldi pubblici e quindi cittadini e noi della minoranza abbiamo diritto di sapere come intendete investire le risorse. Basta con questo atteggiamento, le nostre domande sono sacrosante" è stata la risposta in parte dei vari Pesaresi, Foresi, Petrelli, Dini. Di fatto soltanto oggi, con la pubblicazione della delibera e il dibattito in consiglio comunale per l’approvazione della manovrina da 900mila euro, si dovrebbe conoscere l’esatto ammontare dei capitoli. Sarà importante capire quanto la giunta investirà su Popsophia, sul bando per le manifestazioni di interesse (forse due tranche da 125mila euro ciascuna), sulle mostre e così via. A proposito di Popsophia, la delibera dovrà assolutamente essere approvata oggi dall’aula consiliare (non ci sono pericoli in considerazione della maggioranza di centrodestra coesa); in effetti la rassegna di spettacoli alla Mole ("Lo spettacolo del male") scatta proprio domani fino a domenica e deve avere copertura finanziaria.