Calcio a 5 femminile. Chiaravalle tiene la testa. Ma Altamura non molla

Il Chiaravalle vince 1-9 contro il Levante Caprarica, rimanendo in testa alla classifica. Prossimo match contro il Pucetta per un finale di stagione emozionante. - Alice Mazzarini

Chiaravalle tiene la testa. Ma Altamura non molla

Chiaravalle tiene la testa. Ma Altamura non molla

Testa a testa senza fine in cima alla classifica: vince la capolista Atletico Chiaravalle in casa del Levante Caprarica (1-9); vince l’inseguitrice Soccer Altamura, a una lunghezza di distanza, con il Città di Taranto (2-7). A tre giornate dal termine, il match point ancora sui piedi delle marchigiane. E, oltre al campionato, ancora in ballo anche la Coppa Italia. Il Chiaravalle, infatti sarà protagonista dell’atto finale della manifestazione in programma a Genova il 18-19 aprile. A Caprarica di Lecce, la gara dura sette minuti, il tempo che impiegano le padrone di casa per pareggiare dopo il momentaneo vantaggio di Donati; poi le ospiti riescono a gestirla al meglio, rimanendo lucide ed efficaci per tutti i quaranta minuti. Taioli riporta in vantaggio le chiaravallesi, Loth lo consolida mandando le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-3. Il secondo tempo si tinge completamente di rosanero. Nicoletti Pini per Loth, 1-4. Donati, doppietta per lei, firma l’1-5 servita da capitan Magnanti. De Brito per Venturini, 1-6. Il Caprarica prova una flebile rimonta con Jornet, ma Moczik tra i pali non lascia passare nulla. Nei minuti finali le pugliesi si giocano la carta del portiere di movimento, ma prima Magnanti poi due volte Loth portano il risultato sull’1-9 per l’Atletico. Prossimo appuntamento domenica 7 aprile alle ore 16:00 al palasport comunale di Chiaravalle contro il Pucetta. "Sarà un finale di stagione sicuramente entusiasmante, sta a noi renderlo indimenticabile. - le parole del tecnico chiaravallese, Nicolò Molinelli- Nella carriera di uno sportivo, che sia un atleta, un tecnico, un dirigente… capita poche volte, a volte mai, di potersi giocare un mese e mezzo come quello che aspetta a noi, quindi ci vuole concentrazione e senso di responsabilità per andare a giocarcela al meglio del nostro potenziale, per vincere".

Alice Mazzarini