Birra per incentivare i giovani a vaccinarsi: annullata l'iniziativa a Messina

L'idea, promossa dal commissario regionale all'emergenza, non era piaciuta tutti. E nel tardo pomeriggio è arrivato lo stop

L'hub vaccinale di Messina

L'hub vaccinale di Messina

E' stata annullata l'iniziativa di abbinare una birra artigianale venduta a 50 centesimi al bicchiere al vaccino, presa all'hub in Fiera a Messina. L'idea dell'ufficio commissariale era di incentivare i giovani a farsi somministrare la dose e nello stesso tempo valorizzare un prodotto siciliano, la neonata birra Feluca. Per fare questo si era presa a prestito un'esperienza simile già fatta negli Stati Uniti e in Israele, dove i vaccini erano stati portati nei luoghi di ritrovo dei giovani con la somministrazione del vaccino e una 

birra in omaggio. L'iniziativa, prevista solo fino a domenica prossima, era stata avviata in concomitanza con l'apertura alle prenotazioni per vaccinare la categoria che va dai 16 anni in su. Subito, però, si erano sollevate polemiche e reazioni contrarie sull'opportunità di una iniziativa del genere, e nel giro di un giorno l'iniziativa è morta. Oggi pomeriggio il camioncino che distribuiva bicchieri di una birra a bassa gradazione alcolica ha lasciato l'area fieristica. L'iniziativa doveva essere solo il primo degli eventi previsti per le prossime settimane. 

Così era nata l'idea 

Birra a 50 centesimi per incentivare i giovani a vaccinarsi contro il Covid. E' l'idea dell'hub Fiera di Messina che, in conomitanza con l'apertura della campagna alle fasce più giovani delle popolazione, ha optato per questa forma di incentivo che promuove inoltre un prodotto locale, la neonata birra artigianale Feluca. 

Naturalmente la birra sarà disponibile esclusivamente alle persone maggiorenni, come previsto dalla legge; mentre si ricorda che anche chi ha piu' di 16 anni (nati dal 2005) potrà prenotarsi sul portale per ricevere il vaccino. Inoltre verranno predisposti alcol test rapidi con l'obiettivo di educare le nuove generazioni, anche in vista della stagione estiva imminente, a bere bevande alcoliche con prudenza e moderazione.

Le reazioni iniziali

L'iniziativa fa comunque discutere. "Apprendo con piacere il gradito sincronismo tra gli Stati Uniti d'America e Messina - aveva dichiarato il commissario regionale per l'emergenza Covid, Alberto Firenze - nel lanciare la prima iniziativa speciale all'interno dell'hub Fiera, una postazione dedicata ad una birra artigianale. Ho letto sui giornali che l'America e il presidente Joe Biden stanno puntando proprio su questo input per accelerare al massimo le vaccinazioni di massa". 

Decisamente d'altro parere Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della commissione Salute dell'Ars: "Quella della birra a 50 centesimi nell'hub vaccinale per convincere i giovani a vaccinarsi mi sembra un'iniziativa fuori luogo e diseducativa, da un lato perché non credo siano questi i messaggi da far passare per motivare i giovani a compiere un gesto a tutela della propria salute e di quella della collettività e dall'altro perché in qualche modo così si rischia di legittimare e valorizzare l'uso dell'alcol, una delle piaghe che colpisce drammaticamente il mondo giovanile. Chiameremo in commissione Salute il commissario per l'emergenza Covid di Messina per avere tutti i chiarimenti necessari su questa iniziativa pubblicitaria lanciata, tra l'altro, in concomitanza con l'apertura delle prenotazioni agli over 16, mentre tutti noi sappiamo che l'alcol è vietato ai minori proprio per i danni che crea".