La richiesta di Fontana e degli altri governatori: "Semplificare i parametri per le zone a colori"

Torna su un’antica battaglia, Attilio Fontana: rivedere i parametri in base ai quali si decide il livello di rischio in cui si trova una regione e quindi le relative restrizioni. Una posizione, quella del presidente della Regione Lombardia, non isolata ma concordata con tutti gli altri governatori. "Abbiamo proposto al Governo di modificare e rendere più semplici i parametri che verranno utilizzati per individuare le misure che consentiranno diversi gradi di libertà all’interno delle nostre regioni – fa sapere il governatore lombardo dopo la riunione della Conferenza delle Regioni, alla quale hanno preso parte il ministro degli Affari regionali, Mariastella Gelmini, e quello della Salute, Roberto Speranza. "La proposta che le Regioni presentano al Governo – conclude Fontana – è giunta al termine di un intenso e positivo momento di confronto che prevede anche l’istituzione di un tavolo congiunto per monitorare la situazione e cercare di rendere l’estate di tutti gli italiani più libera e più semplice". Per quanto riguarda il coprifuoco, Fontana spiega: "Sono contento del fatto che il Governo ha intenzione di riprendere in esame la questione, quindi ci sono ottime possibilità che venga cambiata la decisione, anche perché i numeri sono molto buoni".

Quali sono, esattamente, i dati della regione? "La Lombardia ha un’occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 53% – si legge nel bollettino a cura di Davide Manca, docente del Politecnico di Milano, sulla base degli ultimi dati epidemiologici –. E finalmente tutte le regioni registrano una occupazione delle terapie intensive inferiore alla soglia del 100% relativa alla disponibilità di letti e soprattutto di risorse ospedaliere ( medici ed infermieri specializzati in rianimazione) prima della pandemia". Dall’analisi emerge inoltre che la Lombardia registra un valore Rt, indice di contagio, pari a 0.78, inferiore alla media italiana , 0.83. Sempre la Lombardia "conferma un valore in calo di nuovi casi ogni 100,000 abitanti in 7 giorni pari a 97".