Ucraina, il calciatore Kovalenko: "Prego per il mio Paese"

Il centrocampista ucraino affida ai social il suo pensiero. L'escalation del conflitto e la decisione Uefa sulla finale Champions

Viktor Kovalenko

La Spezia, 24 febbraio 2022 – La popolazione di Kiev si ripara nei rifugi sotterranei, le sirene aeree che suonano a Leopoli, la città nell'Ovest dell'Ucraina dove molte nazioni hanno spostato le delegazioni diplomatiche. Non accadeva dalla Seconda Guerra Mondiale. La guerra tra Russia e Ucraina è purtroppo ormai nel pieno dell'escalation.

Anche il mondo del calcio è in fibrillazione. Un giocatore dello Spezia, l'ucraino Victor Kovalenko, affida ai social il suo pensiero.

“Sono molto preoccupato per quello che sta succedendo nel mio Paese e tutti i miei pensieri ora vanno alle persone che proteggono la nostra patria! In questo momento tutta l'Ucraina e tutti i suoi abitanti dovrebbero essere uniti! Spero che ci sia presto la pace. È difficile vedere parenti e connazionali piangere e soffrire durante questo attacco. Prego per l'Ucraina”.

E comunque la Uefa si avvia a sospendere l'assegnazione della finale Champions di quest'anno, in programma il 28 maggio a San Pietroburgo. Dopo aver convocato per domani un Esecutivo straordinario, da Nyon arriva infatti la forte condanna dell'invasione militare russa in Ucraina. “Stiamo affrontando questa situazione con la massima serietà e urgenza – affermano dalla Uefa – . Le decisioni saranno prese e annunciate domani”.