MATTEO PORFIRI
Cronaca

Capriotti ferito dalla moglie con la pistola. "Mi sento ancora scosso"

Le parole del vice sindaco di Acquasanta: "Si è trattato di un incidente". La donna però resta ai domiciliari con l’accusa di tentato omicidio

Il vicesindaco di Acquasanta Luigi Capriotti

Il vicesindaco di Acquasanta Luigi Capriotti

Ascoli, 24 febbraio 2024 – Rompe il silenzio, il vicesindaco di Acquasanta Luigi Capriotti. E lo fa all’indomani delle dimissioni dall’ospedale, avvenute giovedì sera. Poca voglia di parlare, da parte sua, e solo qualche parola affidata a dei messaggi WhatsApp. "Sono ancora un po’ scosso per questo brutto fatto accidentale", ammette Capriotti, che nella notte tra domenica e lunedì era stato ferito al braccio da un colpo di pistola sparato dalla moglie, all’interno della propria abitazione di Acquasanta.

La donna, tra l’altro, era stata immediatamente arrestata e giovedì c’è stata la convalida della misura cautelare. Giovanna Pompei si trova ai domiciliari nella seconda casa della famiglia Capriotti, a San Benedetto. Il vicesindaco, invece, è tornato ad Acquasanta. La signora è accusata di tentato omicidio e lesioni pluriaggravate, ma si è difesa dicendo al giudice per le indagini preliminari che il colpo le è partito per sbaglio. Versione che non convince gli inquirenti, ma che viene comunque confermata dal marito.

"Certamente che lo confermo – ammette il vicesindaco acquasantano –. E’ stato un incidente. Se c’è stato un litigio? No". Per il resto, da parte di Gigi Capriotti, nessun’altra parola. A dimostrazione del fatto che l’uomo in questo momento è molto provato e preoccupato per il destino della moglie. Nonostante entrambi confermino che il colpo sia partito in maniera accidentale, resta comunque il mistero su una vicenda che ha lasciato sconvolto un intero paese. Eppure, nei primi giorni della settimana non era trapelato nulla, fino alla notizia pubblicata dal Carlino nell’edizione di giovedì. A quel punto, tante le voci che si sono rincorse nel borgo termale, con i cittadini che non credono alla volontarietà del gesto, conoscendo bene la coppia. In molti, in queste ore, hanno inviato messaggi al vicesindaco, augurandogli che tutto possa risolversi per il meglio. Oltre che per lui, ovviamente, anche per la moglie.

Le indagini proseguono , per cercare di far chiarezza su una vicenda che, al di là delle dichiarazioni dei diretti interessati, lascia comunque spazio a tanti dubbi sulla dinamica dell’incidente. Anche il sindaco Sante Stangoni, molto amico di Capriotti, continua ad affermare che il colpo sia partito accidentalmente, confidando nel fatto che la giustizia possa fare il suo corso e che la situazione possa concludersi tempestivamente e nel migliore dei modi.