Cocaina e soldi in contanti. In arresto un 22enne

Il giovane di nazionalità albanese aveva un foglio di via obbligatorio ma non rispettato: ora è accusato anche di detenzione di droga per spaccio.

Trovato con circa 100 grammi di cocaina e 1000 euro in contanti sospetto provento di spaccio e con il foglio di via obbligatorio da San Benedetto, non rispettato, un ragazzo 22enne di nazionalità albanese, nei giorni scorsi è stato arrestato dai carabinieri di porto d’Ascoli in collaborazione con il nucleo operativo radio mobile della compagnia di San Benedetto. E’ accusato di detenzione di droga a fine di spaccio e violazione del divieto di fare ritorno nel territorio di San Benedetto, provvedimento che gli era stato inflitto dal Questore di Ascoli su proposta dei carabinieri di San Benedetto, misura di prevenzione che vietava al giovane di far ritorno in Riviera.

La vicenda risale alla settimana scorsa quando i militari dell’arma di Porto d’Ascoli hanno intercettato il cittadino della Terra delle Aquile sul lungomare durante un servizio di controllo del territorio. I carabinieri hanno riconosciuto il giovane che, alla vista della pattuglia si è disfatto di una scatolina di plastica. Movimento che non è sfuggito agli investigatori che hanno recuperato il piccolo contenitore con dentro diciassette involucri contenenti cocaina. A quel punto è scattata la fase successiva, che prevedeva la ricerca dell’alloggio, in zona, del giovane albanese che risiede invece in Liguria. Non è stata cosa semplice poiché l’indagato non si è dimostrato collaborativo , ma alla fine i militari dell’arma hanno trovato il ’covo’ del ragazzo. Arrivati sul posto hanno trovato nella ’tana’ custodite altre 112 dosi della stessa sostanza stupefacente, unitamente alla somma di denaro, posta sotto sequestro con le 129 dosi di cocaina e il suo telefono cellulare dal quale gli inquirenti sperano di trovare elementi importanti per risalire alla filiera dello spaccio e la provenienza della droga. L’arresto è, quindi, scattato per detenzione di droga ai fini di spaccio con l’aggravante del mancato rispetto del foglio di via obbligatorio che gli era stato notificato qualche settimana prima.

Giovedì scorso il ventiduenne albanese è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Ascoli Piceno che ha convalidato l’arresto e applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari nel luogo di residenza, una località in provincia di Genova. Circa un mese fa i carabinieri del reparto operativo di Ascoli hanno arrestato una donna di 49 anni, di Martinsicuro, che spacciava cocaina ai giovani di Porto d’Ascoli e che deteneva un etto di sostanza stupefacente.

Marcello Iezzi