Il Picchio ritrova il suo Caligara. Dagli acciacchi a faro a centrocampo

Grazie alle due reti realizzate dal dischetto contro il Lecco è diventato il secondo miglior marcatore stagionale

Il Picchio ritrova il suo Caligara. Dagli acciacchi a faro a centrocampo

Il Picchio ritrova il suo Caligara. Dagli acciacchi a faro a centrocampo

Il centrocampo dell’Ascoli è decisamente il punto debole della rosa di questa stagione. E’ proprio nella zona nevralgica del campo che i bianconeri hanno mostrato le maggiori difficoltà, soprattutto quando c’è da proporre gioco, impostare la manovra, prendersi la responsabilità di un passaggio filtrante o di una verticalizzazione. Le doti combattive di Francesco Di Tacchio e la mobilità dei vari Masini, Giovane e Milanese hanno infatti bisogno anche di geometrie, di qualità, e in questo finale di stagione ci si aspetta tanto da Luca Valzania che piano piano sta ritrovando la forma migliore.

Contro il Lecco, però, nel frattempo, si è rivisto un centrocampista che tanto è mancato quest’anno alla manovra del Picchio: Fabrizio Caligara. Falcidiato da acciacchi e infortuni, in particolare quello fastidiosissimo alla schiena, il ventiquattrenne di Borgomanero vicino Novara, non è riuscito a dare l’apporto che ci si aspettava. Di certo il suo ritorno a sinistra è coinciso con la sua miglior prestazione stagionale, coronata da due reti arrivate dalla trasformazione di due rigori.

Il tutto con una bella esultanza con tanto di pallone sotto la maglia dedicata alla moglie in dolce attesa di una bambina. Arrivato ad Ascoli nella sessione di calciomercato invernale del 2021 Fabrizio Caligara ha avuto subito un grande impatto con la Serie B. Al netto degli spezzoni collezionati nel campionato 2019-2020 con la maglia del Venezia, e il primo gol in Serie B proprio coi lagunari, la storia di Caligara nel campionato Cadetto è strettamente legata ai colori bianconeri.

Caligara, è cresciuto calcisticamente nella Juventus, maglia con cui, al Camp Nou, ha fatto il suo esordio in Champions League a 17 anni nel settembre del 2017, rilevando Gonzalo Higuain in un Barcellona-Juventus. Dopo Olbia in Serie C, e una dcina di presenze al Cagliari in Serie A l’Ascoli lo ha prelevato dapprima in prestito per un anno e mezzo, poi a titolo definitivo facendogli firmare un contratto fino al 30 Giugno 2026. Grazie alle due reti realizzate dal dischetto contro il Lecco, Fabrizio Caligara è diventato il secondo miglior marcatore stagionale dei bianconeri con 3 gol.

In testa c’è sempre il portoghese Pedro Mendes a quota 11 reti. Finora Caligara ha giocato quest’anno 18 gare di campionato (13 da titolare) per complessivi 943 minuti. Nelle otto giornate che mancano al termine della stagione per salvare il nuovo Ascoli di Mister Massimo Carrera, serviranno gambe, testa e responsabilità e come ha detto Caligara nell’intervista post Lecco, lui le responsabilità se le prende sempre.

Valerio Rosa