REDAZIONE ASCOLI

Puzza di fogna e freddo alla nuova stazione dei vigili

Via Silvio Pellico, il plesso inaugurato appena 4 mesi fa è già nel mirino dei sindacati: "I lavori sono stati fatti in modo frettoloso e approssimativo".

L’inaugurazione di quattro mesi fa

L’inaugurazione di quattro mesi fa

A quattro mesi di distanza dall’insediamento della polizia locale nella nuova sede di via Silvio Pellico, emergono serie criticità di varia natura. A denunciarle è il sindacato Csa Marche dipartimento polizia locale a firma di Benedetto Crescenzi e Federico Coratella. L’organizzazione sindacale evidenzia problemi di sicurezza dei luoghi di lavoro, di igiene e salute dei lavoratori, che sono stati segnalati all’amministrazione comunale, ai referenti tecnici, ai rappresentanti dei lavoratori e all’ispettorato del lavoro.

In particolare viene rilevato il mal funzionamento del sistema fognario con dubbia conformità per il servizio che dovrebbe svolgere e per la sua ubicazione. All’interno dei locali è presente un forte odore nauseabondo e nella pavimentazione del piano interrato, dove sono ubicati spogliatoi per il personale, locali tecnici e funzionali oltre che l’archivio, è installato un grande tombino fognario dal quale, nonostante gli interventi di spurgo effettuati prima di novembre, sono ultimamente fuoriusciti liquami organici e fecali con l’allagamento dei locali presenti al piano interrato. Vi sarebbe poi la presunta irregolarità delle uscite di sicurezza e sull’idoneità degli spazi ristretti dei locali. L’impianto di riscaldamento nei locali del comando ancora non funzionano, nonostante l’intervento di alcuni tecnici nelle settimane scorse. Alcune porte esterne ed interne non garantiscono la sicurezza dei lavoratori. Il sistema di illuminazione non permette la regolazione di quali luci accendere, creando un inutile spreco di energia. Inoltre le lampade di alcuni locali interni non sono funzionanti da mesi. Manca il servizio di videosorveglianza esterno e una recinzione degli spazi per i mezzi di servizio. Le telecamere perimetrali, legate strettamente agli accessi nell’edificio e il sistema di allarme, non risulterebbero funzionanti nonostante siano installati. Il montacarichi non è funzionante. "Concludendo si evidenzia quanto i lavori della sede siano stati fatti in modo frettoloso e approssimativo, nonostante il corpo di polizia locale abbisogni di un comando funzionale – affermano i vertici del sindacato –. La polizia locale dovrebbe ospitata in una struttura, a se stante, indipendente e chiusa perimetralmente per ovvie ragioni di sicurezza e di pericolo. Un’osservazione che è correlata anche ai fatti successi in altri comandi negli anni scorsi, dove in alcuni casi ha portato a gravi conseguenze per i cittadini soprastanti il comando oltre che per le strutture e i veicoli di Polizia. Chiediamo all’amministrazione di risolvere urgentemente tali problematiche in modo che gli operatori di polizia locale siano messi nelle condizioni ottimali per svolgere il loro servizio al cittadino al meglio.

Marcello Iezzi