GIUSEPPE DI MARCO
Cronaca

Sgombero dei bivacchi, esplode la polemica

Rachele Laversa, segretaria comunale del Psi sul caso ex Cinema delle Palme: "Spero che ci sia un’alternativa per queste persone" .

Bivacchi a San Benedetto

Bivacchi a San Benedetto

È polemica, sullo sgombero dei bivacchi presenti sulle scalinate dell’ex Cinema delle Palme, operazione condotta in presenza della Polizia Locale due giorni fa nei pressi del sottopasso di via Fiscaletti. Ad alzare la voce su quanto avvenuto è Rachele Laversa, segretaria comunale del Psi: "E dopo lo sgombero? – tuona la professoressa – Spero che alle persone senza fissa dimora, che avevano trovato un riparo sulle scale dell’ex cinema Delle Palme, sia stata fornita una valida alternativa al ‘bivacco’. Il modo migliore per porre fine al problema dei senzatetto è affrontarne le cause, perché non si può pensare di risolvere il problema solo con un’azione di sgombero. La Caritas di San Benedetto accoglie e fornisce aiuti alle persone senza fissa dimora: tutto questo è lodevole e mi sento anche in dovere di ringraziare tutti i volontari che ogni giorno dedicano il loro tempo agli ‘ultimi’, ma questo servizio dovrebbe essere svolto dalla pubblica amministrazione". Laversa attacca il vertice di Viale De Gasperi sul tema delle fragilità: "Questa amministrazione sa bene come nascondere – scrive - la testa sotto la sabbia. Lo ha fatto spesso davanti ai tanti problemi della città, soprattutto nei confronti del disagio giovanile".

E ancora: "Queste azioni di ‘pulizia’ cozzano con la tradizione solidale che da sempre ha contraddistinto la città di San Benedetto. Lo sgombero è solo il dito, questa amministrazione come sempre non sa guardare la luna". A difendere l’iniziativa è, invece, Lorenzo Vesperini: "San Benedetto – dice l’assessore con delega alla Polizia Municipale – affronta il problema dei bivacchi abusivi e si impegna a risolvere una situazione che rappresenta una priorità per la sicurezza e il decoro del centro urbano. Ci tengo a precisare che non si intende giudicare lo stile di vita delle persone nomadi. Tuttavia, è imprescindibile il rispetto delle regole che tutelano il vivere civile e l’immagine della città. In particolare, è necessario intervenire contro fenomeni, come le continue richieste di denaro agli incroci semaforici, che generano disagio tra i cittadini e alterano la percezione di sicurezza e ordine pubblico. L’azione delle forze dell’ordine si fonda sui regolamenti approvati dal consiglio comunale in materia di Polizia Locale e decoro urbano". L’aiuto solidale e la cura della città sono entrambi pilastri di una comunità. A questo punto, però, è necessario che le istituzioni si facciano carico del problema, elaborando soluzioni durature per i molti che patiscono gli effetti dell’emergenza abitativa.

Giuseppe Di Marco