"Stadio, colpa di Piunti e Tassotti"

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"Come mai sono stati cancellati anche i nomi dei politici in quella relazione? Io li faccio: si parla dell’ex sindaco Piunti e dell’ex assessore Tassotti. La responsabilità politica della vicenda che riguarda i lavori allo stadio è da attribuire alla precedente amministrazione". È con queste parole che Giorgio De Vecchis torna sulla questione del restyling al manto erboso del Riviera delle Palme: un intervento mai pagato ed attualmente ‘sub iudice’, vista la causa intentata da Powergrass srl, che quei lavori li fece, contro l’ente rivierasco. Secondo il capogruppo di San Benedetto Viva e i rappresentanti di Rivoluzione Civica e Centro Civico Popolare, la minoranza di destra avrebbe fatto di tutto, negli ultimi mesi, per sviare l’attenzione dal tema fondamentale, ovvero gli indirizzi dati dalla compagine politica nell’iter di approvazione dei lavori al manto. Fd’I, Lega e FI, per De Vecchis, Pasquali, Barlocci, De Vecchis, Capriotti e Novelli, avrebbero ‘avvelenato i pozzi’ per screditare la credibilità di Barlocci, che per prima avrebbe posto una questione di trasparenza, portando in consiglio una mozione per desecretare la relazione sull’indagine relativa ai lavori. Dice Barlocci: "Il centrodestra non ha votato la mozione, spostando il focus su un fatto amministrativo che non c’entra nulla con il merito della questione". Per la destra, Barlocci e il sindaco Spazzafumo dovrebbero chiedere scusa al vicesegretario Antonio Rosati, che ha desecretato la relazione oscurando nomi di dipendenti e politici. A Rosati, la maggioranza ha fatto richiesta formale di spiegazioni per tale scelta, e per tutta risposta il dirigente si è rivolto al Garante della Privacy, dal cui responso dipende gran parte della faccenda. "Questo però non va ad incidere sulle responsabilità politiche della vicenda – replica Pasquali.

g.d.m.