La Samb riparte da Donati e Sabbadini

Ufficializzati tecnico e direttore sportivo. Renzi: "È stata un’estate travagliata. Abbiamo fatto sforzi enormi per raggiungere l’obiettivo"

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Ieri è arrivata l’ufficialità dell’iscrizione rossoblù da parte della Lega nazionale dilettanti. La Sambenedettese è stata ammessa in soprannumero al campionato 20212022 e Renzi è tornato ad esprimersi tramite un comunicato, in cui per gran parte ripete quello che aveva già detto dopo la notizia dell’esclusione dalla Serie C. In più, però, c’è l’annuncio di direttore sportivo e tecnico, che saranno Matteo Sabbadini e Massimo Donati. "L’A.S Sambenedettese è lieta di informare che il club rossoblù è ufficialmente iscritto al campionato di Serie D – esordisce il comunicato –. È stata un’estate travagliata, abbiamo provato in tutti i modi a salvare il professionismo, purtroppo senza riuscirci. Ma, come detto più volte, il mio intento, e parlo anche a nome dei soci, è stato sempre quello di non far sparire il calcio a San Benedetto. Abbiamo, credetemi, fatto sforzi enormi, non solo economici, per raggiungere questo obiettivo e alla fine lo abbiamo raggiunto". Gli sforzi economici sono stati effettivamente "enormi" come ha detto Renzi, perché finora sono stati spesi due milioni e duecentomila euro tra asta, contributi, stipendi da saldare e spese d’iscrizione. "Ora, però, è il momento di lasciarci tutta la negatività alle spalle – prosegue il presidente dell’As Sambenedettese – e di pensare solo al campo: ripartiamo dalla massima serie dilettanti e siamo già al lavoro per allestire la migliore squadra possibile nel poco tempo che abbiamo a disposizione".

Dunque, ecco l’annuncio di tecnico e direttore sportivo: "A tal proposito, colgo l’occasione per annunciare il nuovo direttore sportivo che sarà Matteo Sabbadini. Riconfermato poi l’allenatore Massimo Donati e il suo staff tecnico. Avanti, Samb!". Matteo Sabbadini, classe 1976, ha legato la sua carriera da diesse in particolar modo al Ravenna, dove è approdato nel 2014. Cominciò in Eccellenza, vinse subito il campionato e, dopo due anni di Serie D, riportò la società romagnola in Serie C. Tra i professionisti è rimasto per quattro anni ma nelle ultime due stagioni il Ravenna è sempre retrocesso, seppure dopo la prima retrocessione è stato ripescato. Il rapporto è durato fino a pochi giorni fa. Sabbadini e Donati (che arriverà domenica) si metteranno subito a lavoro e qualche idea pare già esserci. Serviranno tanti giovani, almeno dodici, di cui quattro titolari, mentre ci sono anche giocatori over interessanti e rimasti svincolati. È il caso di Cristiani (200 gare in C), Bruno Cascione e Tommaso Bonanni, con i primi due che hanno vinto il campionato scorso col Messina. Un altro che non direbbe no alla Samb ed è disponibile sul mercato è Luca Lulli. L’ex Samb stravede per i colori rossoblù e, seppure cercato da Fidelis Andria, Vibonese e Renate in Serie C, accetterebbe volentieri un ritorno a San Benedetto.

Pierluigi Capriotti