Da patria dell’automobilismo, con l’autodromo Enzo e Dino Ferrari a fare da teatro principale di una terra votata ai motori e alla velocità, Imola è diventata, almeno in questa fase iniziale di calciomercato, un punto di riferimento anche per il calcio. Dall’Imolese, infatti, potrebbe arrivare almeno un rinforzo per l’Ascoli 20212022. La squadra che porta il nome della città romagnola, una decina di campionati (anonimi) in serie C tra i quali quello della stagione scorsa, vanta infatti due-tre elementi su cui hanno messo gli occhi diversi club cadetti, tra cui, appunto, l’Ascoli del ds Fabio Lupo. Di Alessandro Lombardi si è già detto molto: classe 2000, centrocampista centrale o trequartista, alto 1,85, il giovane dell’Imolese è un jolly della mediana. Nel 20202021ha collezionato 35 presenze nel girone B del campionato di serie C. Di queste ben 32 sono state le presenze da titolare, con 2 reti, contro Padova e Carpi, e 2 assist. Ha giocato dal primo minuto anche la doppia sfida playout (0-0 e 1-1) contro l’Alma Juventus Fano che ha costituito il lasciapassare, per il club presieduto da Lorenzo Spagnoli, della salvezza. Prima dell’Imolese il centrocampista aveva vestito la maglia della Juve (vivaio) dove collezionò 27 presenze e 9 reti con l’Under 17. Nel 2018 il passaggio al Cagliari con cui ha messo insieme 8 apparizioni ed un gol in Primavera 2 e 49 presenze con 8 reti e 3 assist in Primavera 1. Nemmeno il club sardo puntò su di lui, così oggi il suo cartellino è tutto dell’Imolese che è disposto a cederlo solo a titolo definitivo. Su di lui non c’è solo l’Ascoli e, al contrario, gli occhi dell’Ascoli non sono solo per lui.
Sempre in casa Imolese il club bianconero apprezza infatti altri due giocatori: Matteo Angeli e, soprattutto, Emanuele Torrasi. Il primo è un difensore centrale (all’occorrenza anche terzino destro) appena 18 enne che però vanta già 11 presenze nella stagione regolare di C e due (da titolare) nelle tesissime sfide playout. Prodotto del vivaio del Milan, anche Angeli è tutto di proprietà della società romagnola. Su di lui c’è in primis il Frosinone. Torrasi è invece un profilo molto apprezzato dal Picchio. Mediano classe ’99, sempre di proprietà dell’Imolese, Torrasi è stato visionato spesso nella scorsa stagione dagli scout dei club di A. In occasione di Imolese-Fano 1-1 a seguirlo c’erano addirittura gli osservatori di Sassuolo, Cagliari e Verona, ma sulle sue tracce ci sono anche Empoli, Lecce, Spal e Cittadella. Ad Imola Torrasi è riuscito a trovare quella continuità di prestazioni che gli è mancata al Milan, dove è cresciuto, a causa di numerosi infortuni. Il giovae mediano ha già esordito in A a maggio 2018 contro la Fiorentina. Il Cittadella ha tentato il colpaccio nei giorni scorsi ma l’Imolese ha rispedito al mittente l’offerta. Il Sassuolo, che è in ottimi rapporti con la società romagnola, pare sia pronto ad inserirsi, ma anche l’Ascoli (magari sfruttando l’acquisto di un grande club e quindi con la formula del prestito) è pronta a portarlo a casa. In fatto di difensori, infine, si continua a lavorare per Bettella dell’Atalanta.
Gigi Mancini