GIOVANNI DI CAPRIO
Cosa Fare

1 maggio 2024 a Bologna, il programma: in piazza ricordando la strage di Suviana

La festa dei lavoratori sarà dedicata alle sette vittime nella centrale. Cgil, Cisl e Uil: “pronti a costituirci parti civili”. Poi il concertone: ecco i nomi degli artisti

Bologna, 29 aprile 2024 – “Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale” è il motto per l’evento in piazza Maggiore del 1 maggio, lanciato da Cgil Bologna, Cisl area metropolitana bolognese e Uil E-R (video). “Non ci sarà spargimento di sangue tra noi”, apre con questa battuta Enrico Bassani, segretario Cisl area metropolitana Bologna, il racconto della festa dei lavoratori, quest’anno dedicata al strage di Suviana, per la quale i tre sindacati riuniti sono pronti a costituirsi parte civile se ci saranno le condizioni per farlo.

Le sette vittime dell'esplosione alla centrale di Suviana
Le sette vittime dell'esplosione alla centrale di Suviana

Ricordiamo i morti e lottiamo per i vivi”, parla Michele Bulgarelli, segretario generale Cgil Bologna, sottolineando che i morti in un contesto di interferenza, dove convivono più imprese e più contratti, sono al terzo posto tra le cause di morte sul lavoro a Bologna, dal 2014 a oggi. Per Marcello Borghetti, segretario generale Uil E-R, “bisogna agire contro questo sistema produttivo che comprime i costi sul lavoro e sulla sicurezza”, e definisce Suviana “una strage che non si può giustificare con la fatalità”.

Un evento che chiude un ponte di dieci giorni dedicati alla democrazia, iniziato il 21 aprile con l’anniversario della liberazione di Bologna, fino al 25 aprile e alla giornata dedicata alla sicurezza sul lavoro il 28 aprile.

Il programma politico

A dare il via al mercoledì in piazza ci penseranno i saluti del sindaco Matteo Lepore e dell’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi. Dalle 9.45 interverranno i tre segretari locali di Cgil, Cisl e Uil, quindi Bulgarelli, Bassani e Borghetti, e verrà allestita anche l’opera di Carlo Soricelli, “Il muro delle farfalle bianche”, di oltre 3 metri e che raccoglie le foto di 300 lavoratori morti sul lavoro. Sul palco parlerà anche Federica Megalizzi, vicepresidente della fondazione dedicata a suo fratello Antonio, il giornalista scomparso durante l’attentato di Strasburgo nel 2018.

Infine, non è piaciuto ai tre sindacati il nuovo patto di stabilità europeo. “Un passo indietro rispetto alla speranza di sviluppo post Covid”, afferma Bassani. Gli fa eco Bulgarelli: “L’Europa non ha speso 1 minuto per la pace in Palestina e sui salari”. Dunque, “ci vuole un’Europa con più qualità”, chiude Borghetti.

Il concertone in piazza Maggiore

Dalle 16 fino alle 24, sperando nel bel tempo, ci penserà il concertone della festa dei lavoratori a riempire piazza Maggiore. Dai norvegesi Erlend Øye & La Comitiva, Giovanni Truppi, Sibode dj, Rumba De Bodas, fino alla giovane Ele A, il veterano del rap Egreen e tanti altri artisti.

Cinema al Modernissimo

Non solo musica, però: anche il cinema Modernissimo mercoledì 1 maggio, in collaborazione con la Cgil di Bologna, celebra la festa dei lavoratori con quattro film. Si parte con il classicissimo 'Tempi moderni' di Charlie Chaplin (alle 11), seguito da 'Oliver Twist' di Roman Polanski (alle 16), 'Sorry We Missed You di Ken Loach' (18.30) e dal cult di Peter Cattaneo 'Full Monty' (20.30).