GIOVANNI DI CAPRIO
Cosa Fare

Festival del Tortellino 2023 a Bologna: il 4 ottobre appuntamento con i professionisti del gusto

L’evento a Palazzo Re Enzo, dalle 11.30 alle 21.45: 21 chef proporranno le loro creazioni tra tradizione e innovazione. Ecco come partecipare per assaggiare le loro creazioni

Bologna, 29 settembre 2023 - Ritorna in città, mercoledì 4 ottobre, il festival del Tortellino, giunto quest'anno all'undicesima edizione. L'associazione dei ‘ristoratori tour-tlen’ ha dato appuntamento a Palazzo Re Enzo, in piazza del Nettuno 1, ai migliori professionisti del gusto. Ventuno chef - venti dell’associazione, più un ospite - interpreteranno altrettante ricette dove il protagonista non potrà che essere lui: il tortellino.

Il piatto principe della cucina emiliana, sarà servito dalle 11.30 alle 21.45 non solo in veste tradizionale - cioè in brodo di gallina o cappone - ma dando spazio anche alla creatività. Sarà possibile, ad esempio, assaggiare, i ‘turtlèn’ al sapore di mare o di montagna, oppure dai profumi d'autunno fino a quelli ispirati ad altre città italiane ed estere.

A Bologna torna il Festival del Tortellino: appuntamento il 4 ottobre con le ricette della tradizione e le proposte innovative
A Bologna torna il Festival del Tortellino: appuntamento il 4 ottobre con le ricette della tradizione e le proposte innovative

Non solo tortellini 

Oltre al protagonista di questa rassegna, sarà proposto anche un panino con la mortadella Felsineo ‘selezione tour-tlen’ e, come ormai da tradizione, sarà presente anche il Consorzio vino Colli Bolognesi con le 21 cantine socie che accompagneranno le creazioni degli chef. La novità di quest’anno sarà il Palio del Parmigiano Reggiano di San Petronio che vede la partecipazione di Parmigiano Reggiano oltre agli assaggi dei loro prodotti. E non mancherà un vero e proprio concorso in cui anche il pubblico si trasformerà in giudice, per premiare il miglior caseificio tra i nove presenti sul territorio.

Tradizione o innovazione?

Ma un piatto storico come il tortellino, è meglio trattarlo in modo tradizionale oppure facendo i conti anche con l’evoluzione di questo piatto e le tendenze culinarie del momento? È su questo punto che si è espresso Daniele Ara, assessore all’Agricoltura e agroalimentare della città, raccontando come preferisca comunque il tortellino tradizionale in brodo magro con sfoglia classica alla bolognese. Insomma, aggiunge “alla nostra città bisogna parlare di cibo in maniera più ordinata, nel rispetto sia della tradizione che dell’evoluzione culturale delle abitudini alimentari”.

Dello stesso avviso è anche Carlo Alberto Borsarini, presidente di tour-tlen e chef del ristorante ‘La Lumira’ di Castelfranco Emilia (Modena), che presenterà il piatto dal nome ‘Tortellino goccia d’argento’. “Le ricette centrali come il tortellino  – spiega – hanno un’evoluzione storica che avviene da sola perché cambiano le materie prime, la qualità e la provenienza del prodotto. Il sogno, però, resta quello di avere un tortellino prodotto solo con ingredienti bolognesi”.

Nel corso degli anni il modo di fare il tortellino è indubbiamente cambiato, di generazione in generazione. Ad esempio, come osserva Alessandro Gozzi della trattoria Bertozzi di Bologna e socio di ‘tour-tlen’, “i ragazzi più giovani tendono a preferirlo con la panna o in altre varianti, mentre noi adulti siamo stati abituati a sentire l’odore del tortellino nel brodo fatto in casa”. In ogni caso, specifica Gozzi, “il messaggio di questa edizione è quello di vivere il festival come una festa, mantenendo sì il discorso qualitativo senza dimenticare la leggerezza. Non è questa la giornata per fare i ‘sofisti’ sul tortellino, ma quella per apprezzare qualcosa di diverso”.

Come partecipare all’evento e costo

L'accesso alla sala è garantito dall'acquisto di un ‘gettone’ dal costo di 5 euro, valido per l'acquisto a scelta tra un assaggio di tortellini, un panino con la mortadella, un dolce oppure un calice di vino. Ogni assaggio successivo avrà sempre un costo di 5 euro tramite coupon. Inoltre, tra le proposte vi è anche un carnet da dieci assaggi a 45 euro.

Gli chef e le ricette