MARIATERESA MASTROMARINO
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World Press Photo nel sottopasso di Piazza Re Enzo: “Un desiderio che si avvera”

La mostra con le immagini del più prestigioso concorso fotogiornalistico internazionale sotto le Due Torri fino al 25 febbraio. La curatrice: “Un viaggio attorno al mondo, perché lo si racconta”

Bologna, 2 febbraio 2024 - Un sogno che diventa realtà e che si concretizza nel sottopasso di Piazza Re Enzo. Per la prima volta, arriva a Bologna la mostra World Press Photo, il più prestigioso concorso fotogiornalistico internazionale, che, nella 66esima edizione del contest, ha raccolto oltre 60mila fotografie, appartenenti a più di tremila fotografi di 127 Paesi.

Sud America storie: una delle immagini presenti nella mostra
Sud America storie: una delle immagini presenti nella mostra

Un valore inestimabile, che prende vita in una mostra di circa 60 foto, che raccontano il mondo del presente tra cambiamento climatico, guerre internazionali e lotta per la libertà. La mostra rimarrà sotto le Due Torri fino al 25 febbraio.

“Un desiderio che si avvera dopo tanti anni - commenta il direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli -. La mostra si trova all’ingresso di Bologna Fotografata: come Cineteca stiamo investendo nella fotografia e questo evento arriva in un momento in cui la città vive più intensamente il suo rapporto con l’arte, con la partenza di Arte Fiera”.

Il World Press Photo avvicina gli spettatori al mondo del fotogiornalismo, donando un punto di vista molto più competente su quello che avviene nel mondo. “Diamo importanza all’arte comunicativa - spiega Fulvio Bugani, fotografo e docente -. La mostra fisica è molto interessante, raccolta in uno spazio intimo che crea un’atmosfera intensa”.

Un’esperienza immersiva, grazie anche alla sezione Open Format, che esce dai binari della foto tradizionale e diventa interattiva, con filmati e riprese. “Il percorso con la Cineteca inizia nel 2018, con una serata di Sotto le stelle del cinema dedicata alla proiezione delle foto vincitrici del concorso - racconta Marta Echevarria González, exhibition manager e curatrice del World Press Photo -. Le foto sono divise in sei regioni, nelle quali troveremo storie importanti, capaci di dare forza anche a storie personali. Vedere la mostra è un viaggio attorno al mondo, perché lo si racconta”.

Gli incontri di Foto Image al Modernissimo

Oltre a questo, Foto Image organizza incontri gratuiti con i professionisti della fotografia di fama internazionale, proprio per arricchire ancora di più il percorso. Si tratta di workshop, talk e incontri tra il Modernissimo e lo studio di via delle Belle Arti, che iniziano domani alle 18.

Gli orari della mostra

Il martedì la mostra sarà chiusa. Lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì sarà visitabile dalle 14 alle 20. Sabato, domenica e festivi, invece, l’orario è 10-20. Il biglietto costa 15 euro ed è cumulativo con Bologna fotografata.

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