Città 30, il Comune di Bologna: “Nei primi tre mesi incidenti in calo del 14%”

Le statistiche dall’introduzione del provvedimento rese note dall’amministrazione: “Ci sono anche meno feriti e meno schianti mortali rispetto allo stesso periodo del 2023”

Bologna, 18 aprile 2024 – Da quando è entrata in vigore Città 30 (ovvero tre mesi), secondo quelli che sono i dati resi pubblici dal Comune di Bologna, c’è stato “un calo del 14,5% degli incidenti totali”, gli incidenti con feriti si sono attestati al “-13,4%”, mentre gli incidenti mortali sono stati “due in meno”. Queste statistiche sono state comunicate dal Comune di Bologna confrontando i dati degli ultimi tre mesi (15 gennaio-15 aprile 2024) con quelli dello stesso periodo del 2023, quando ancora il provvedimento non era in vigore. 

Città 30, dopo i primi tre mesi, secondo il Comune sono calati gli incidenti
Città 30, dopo i primi tre mesi, secondo il Comune sono calati gli incidenti

Secondo quanto riferisce l’amministrazione comunale “nei primi tre mesi di Città 30 (15 gennaio - 14 aprile 2024), sulle strade urbane di Bologna si sono verificati in totale 626 incidenti, di cui 1 mortale, 426 incidenti con feriti (che hanno provocato 527 persone ferite), 4 con feriti in prognosi riservata e 195 incidenti senza feriti”.

Un anno prima e nelle stesse settimane (16 gennaio - 16 aprile 2023), invece “gli incidenti erano stati in totale 732, di cui 3 mortali, 492 incidenti con feriti (che avevano provocato 603 persone ferite), 2 con feriti in prognosi riservata e 235 senza feriti”.

"In termini percentuali  – conclude nella nota il Comune – si tratta quindi di un calo del 14,5% degli incidenti totali, -13,4% di incidenti con feriti, -12,6% persone ferite (che corrisponde a 76 persone in meno rispetto allo scorso anno), -17% di incidenti senza feriti, due incidenti mortali in meno (1 nel 2024 mentre erano stati 3 nel 2023) e 2 incidenti con feriti in prognosi riservata in più (4 nel 2024, 2 nel 2023). Il calo di pedoni coinvolti in incidenti è del 14,7% (102 erano quelli coinvolti nel 2023, 87 nel 2024)”.

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