Bologna Città 30 due mesi dopo, il Comune: “Meno incidenti e feriti”. Ecco quante multe

I dati della Polizia locale, divulgati da Palazzo d’Accursio, sull’andamento delle nuove politiche stradali dal 15 gennaio al 10 marzo. Orioli: “L’impegno dei bolognesi salva vite. Avanti con controlli tramite infovelox e telelaser”

Bologna, 21 marzo 2024 – Il Comune ha diffuso il bilancio dei primi due mesi di Città 30: i dati confermano il calo di incidenti e dei feriti sulle strade. I dati rilevati dalla Polizia locale sono quelli del periodo 15 gennaio-10 marzo. Bilancio che esce mentre continua la sfida tra il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che sta lavorando alla riforma del Codice della strada e il sindaco Matteo Lepore, che ribadisce di volerla stoppare.

I dati rilevati dalla Polizia locale sono quelli del periodo 15 gennaio-10 marzo
I dati rilevati dalla Polizia locale sono quelli del periodo 15 gennaio-10 marzo

Quanti incidenti e feriti

Dal 15 gennaio al 10 marzo 2024, sulle strade urbane della città si sono verificati in totale 377 incidenti, di cui 1 mortale; 252 incidenti con feriti (che hanno provocato 304 persone ferite), nessuno con feriti in prognosi riservata e 124 incidenti senza feriti.

Nelle stesse settimane dell’anno scorso (16 gennaio - 12 marzo 2023) gli incidenti erano stati in totale 452, di cui 3 mortali, 296 incidenti con feriti (che avevano provocato 377 persone ferite), 1 con ferito in prognosi riservata e 152 senza feriti.

In termini percentuali si tratta quindi di un calo del 16,6% degli incidenti totali, -14,9% di incidenti con feriti, -19,4% persone ferite (che corrisponde a 73 persone in meno rispetto allo scorso anno), -18,4% di incidenti senza feriti, due incidenti mortali in meno (1 nel 2024 mentre erano stati 3 nel 2023) e un incidente con ferito in prognosi riservata in meno (0 nel 2024, 1 nel 2023). Il calo di pedoni coinvolti in incidenti è del 5,8% (69 erano quelli coinvolti nel 2023, 65 nel 2024).

Le multe

Le multe nei primi due mesi sono state 61 per il superamento del limite dei 30 km/h e 119 quelle per i 50 km/h (con 2 patenti ritirate), su un totale di 4.578 veicoli controllati.

Sono state 43 le giornate di controlli svolte dalle le pattuglie della Polizia Locale, per 1.548 ore totali di servizio che hanno visto impegnati 1.032 operatori. 

Sono state invece 617 le sanzioni elevate per altre violazioni. Quelle più ricorrenti riguardano: il mancato uso delle cinture di sicurezza (con oltre 100 verbali), l’attraversamento con semaforo rosso (100 elevate per la maggior parte a ciclisti), la mancanza di revisione (oltre 90), l’uso del cellulare alla guida (46) e la mancanza di assicurazione (15).

Orioli: “Meno velocità uguale a meno incidenti e meno gravi”

“Meno velocità uguale a meno incidenti e meno gravi: come già accaduto nelle città europee che l’hanno adottata prima di noi, grazie alla Città 30 anche Bologna dopo due mesi di applicazione continua a registrare trend reali positivi per la sicurezza stradale e la tutela della vita umana”, commenta l’assessora Valentina Orioli.

“Siamo consapevoli di aver chiesto ai cittadini un cambiamento di abitudini alla guida: è importante che i bolognesi sappiano che, dati alla mano, il loro impegno sta portando concretamente ogni giorno a salvare vite e a ridurre il numero di persone e famiglie colpite dagli effetti negativi delle collisioni stradali nella nostra città. Non dimentichiamo che ogni giorno in Italia muoiono in strada 9 persone; ricordare questo dato ci fa capire quanto questo impegno sia importante per la nostra comunità”.

E ancora: “Perché questa tendenza positiva di calo di incidenti e feriti possa consolidarsi, Bologna deve continuare ad andare più piano. Per questo, i nostri provvedimenti, la campagna di comunicazione e il piano dei controlli stradali della Polizia locale per la sicurezza stradale con infovelox e telelaser avranno continuità”.

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