FEDERICA ORLANDI
Cronaca

Donna trovata morta in casa: esami sul cane per la verità

L’animale potrebbe aiutare a fare luce con più precisione sulla data del decesso. Ieri l’autopsia del medico legale su Francesca Migliano, al vaglio telefoni e pc.

Donna trovata morta in casa  Esami  sul cane per la verità

Donna trovata morta in casa Esami sul cane per la verità

Bologna, 19 gennaio 2024 – Non solo dall’autopsia potranno arrivare risposte sul tragico destino di Francesca Migliano, la cinquantaduenne trovata senza vita lunedì scorso nel suo appartamento di via Cartoleria. L’esame autoptico, condotto dal medico legale nominato dalla Procura Paolo Fais, è stato eseguito ieri pomeriggio. Ora se ne attendono gli esiti, assieme ai risultati delle analisi del sangue della donna, per comprendere se avesse in circolo sostanze potenzialmente compatibili con il suo decesso.

Il corpo di Francesca è stato trovato lunedì mattina da sua madre, preoccupata dato che da qualche tempo non riusciva a mettersi in contatto con lei. Lo stato di decomposizione era avanzato al punto da far ritenere che il decesso risalga addirittura a un mese fa, attorno al periodo delle festività natalizie. Anche a questo quesito circa la precisa datazione del decesso potrebbe rispondere ora l’autopsia.

In alternativa però, gli inquirenti, coordinati dal pm Nicola Scalabrini che ha aperto un fascicolo per omicidio contro ignoti, hanno avviato accertamenti pure sul cagnolino della donna. Per non lasciare alcuna pista intentata.

Il piccolo terrier infatti per tutto il tempo è rimasto senza mangiare né bere accanto al corpo senza vita della padrona, che ha pure straziato a morsi, compromettendo così in gran parte non solo le condizioni del cadavere, ma anche dell’appartamento. Perciò saranno presto eseguite delle analisi sul cagnolino stesso, al fine di valutarne lo stato di malnutrizione e disidratazione, e cercando in base a esse di capire, con la maggior precisione possibile, da quanto tempo nessuno preparasse per lui cibo e acqua freschi.

C’è di più: i cellulari e il computer della vittima saranno ora vagliati con attenzione dai carabinieri, che stanno indagando sulla vicenda, per ricostruire le ultime ore di vita della donna.

Sono già stati sentiti i vicini, molti dei quali però si sarebbero trovati lontano da casa nel periodo delle feste di Natale e perciò non si sarebbero accorti di nulla. Anche i guaiti del cagnolino non avrebbero destati allarme, poiché l’animale domestico, hanno spiegato, era solito abbaiare spesso. Nei prossimi giorni toccherà invece essere sentiti ai clienti della donna, che in passato era stata titolare di un negozio da estetista e ora riceveva persone in casa sebbene fosse formalmente disoccupata.

Insomma, l’obiettivo principale al momento è stabilire se le cause del decesso della cinquantaduenne siano state naturali oppure violente, anche se dai primi accertamenti non sarebbero balzate all’occhio evidenti tracce di omicidio. Nulla però si esclude ancora.

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